Il Commento – Tonfo all’Adriatico, ora bisogna darsi una mossa

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C’è poco da dire, ma soprattutto poco da salvare, dalla prestazione offerta ieri dalle aquile a Pescara.
Un’ora di monologo biancoazzurro, di fronte a cui i bianchi troppo tardi tentano una reazione, non riuscendo ad evitare una sconfitta che, francamente, è meritata e che, per larghi tratti del match, pareva poter prendere la deriva di una vera disfatta.

Le parole di mister Gallo a fine gara certificano il tutto: “Bisogna fare più fatti e meno chiacchere, prestazione largamente insufficiente, oggi dobbiamo soltanto chiedere scusa ai nostri tifosi”.
Ed è anche giusto così, perché di certo qualcuno tra la cinquantina di tifosi accorsi all’Adriatico credeva ancora in una possibile rincorsa play-off.
Probabile però che qualche giocatore non fosse del tutto di questo parere, tanto da dimenticarsi di essere sceso in campo per provare l’impresa.

Ecco dunque che la brutta sconfitta di Pescara rischia di influire drasticamente sul bilancio finale di una stagione che, a 5 giornate dal termine, ci vede ancora in cerca di sacrosanti punti salvezza.
Come detto, dal match di ieri da salvare c’è davvero poco: giusto lo splendido destro a giro su punizione di De Francesco a coronamento di due prestazioni da titolare comunque di livello, oppure il gol del classe 2000 Mulattieri alla seconda presenza in maglia bianca.
Per il resto poco o nulla: a Pescara si è nuovamente toccato il fondo.

Con i play-off che paiono ormai un miraggio irraggiungibile, non ci resta che stringere i tempi per la conquista dei 3 punti mancanti all’appello salvezza.
Perché magari ne servirà anche meno ma, a quanto pare, quelle dietro non stanno a guardare, ed arrivare a Maggio con l’acqua alla gola sarebbe un inconveniente assolutamente da evitare.

La sconfitta di Pescara deve rappresentare un campanello d’allarme, lo stimolo per scrollarsi, già da sabato prossimo, questo peso di dosso definitivamente, per poi chiudere l’annata cercando di evitare brutte figure.
Guai dunque a pensare che sia questo il momento di battere le fiacca, perché quanto fatto finora di certo non basta, prima c’è da battere la Cremonese al Picco.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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