Dopo la sconfitta contro il Foggia, lo Spezia dice ufficialmente addio ai paly off: agli uomini di Gallo non rimane che cercare di finire nel modo migliore una stagione strana, fatta di alti e bassi, partendo proprio dalla gara interna di domani contro la Pro Vercelli. I piemontesi, ultimi in classifica, stanno lottando per non retrocedere e sono reduci dalla sconfitta contro il Venezia nel turno infrasettimanale. Gli aquilotti, raggiunta la fatidica quota 50 punti, dovrebbero conquistarne almeno un altro per essere aritmeticamente sicuri della salvezza: mancano tre partite alla fine del campionato (Pro Vercelli, Avellino e Parma) e già domani, tra le mura amiche del “Picco”, i bianchi potrebbero archiviare la pratica.
Il tecnico Fabio Gallo ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso sala polifunzionale dell’Intels Training Center “B. Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani pomeriggio alle ore 15 allo stadio “Alberto Picco”.
Come ha valutato la sconfitta di Foggia?
“Si può sempre far meglio: non abbiamo concretizzato le occasioni avute; Stroppa ha parlato di 7 occasioni, magari esagerando in maniera superficiale perché ci deve essere sempre rispetto degli avversari. Avremmo potuto fare di più e pareggiare questa partita: questa purtroppo è una costante di questa stagione”.
Queste ultime tre gare sono contro squadre che ancora si giocano qualcosa.
“E anche noi dobbiamo dare tutto per vincere: la Pro Vercelli è sotto in classifica, ma ha dimostrato di giocarsela alla grande contro tutti. Noi abbiamo l’obbligo di fare una prestazione di sostanza, perché è quella che rimane; dobbiamo essere dentro alla partita per tutta la durata della gara”.
I 30 punti conquistati nel girone di andata potevano far sperare in qualcosa di più.
“Bisogna sempre capire quali sono le aspettative: siamo rammaricati perché dopo i 30 punti dell’andata avremmo potuto fare di più. Gilardino, che è uno dei giocatori più in vista è stato disponibile per poche partite, ma quando c’è stato ha fatto la differenza: se fosse stato meglio fisicamente, avremmo potuto fare di più sicuramente. La salvezza è stata quasi raggiunta, ma dobbiamo fare di tutto per conquistare la certezza aritmetica”.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Ammari ha avuto un problema a Foggia e non sarà disponibile. Palladino e Mastinu sono fuori, Lopez ha ancora un turno di squalifica, mentre Juande torna a disposizione”.
Cosa pensa delle dichiarazioni di Volpi a proposito dell’utilizzo di Gilardino e della fine anticipata della sua carriera?
“Questo è stato un anno tormentato per lui, ha avuto molti infortuni e di conseguenza non ha potuto giocare con continuità. Per quanto riguarda la sua carriera da calciatore dovrà essere lui a fare certe valutazioni in base a diversi fattori”.
Teme di lasciare alla piazza un ricordo negativo di questa strana annata?
“Le partite si devono giocare e dobbiamo farlo al massimo: il calcio è uno sport molto seguito e ognuno si fa la propria idea di quello che vede, ma penso che di debba essere obiettivi e fare delle valutazioni realistiche”.
“Ogni campionato è a sé, ma io non ho nulla da rimproverare a nessun giocatore sotto il punto di vista dell’impegno” – ha proseguito Gallo – “Posso avere il rammarico di non essere capitato nell’annata giusta di alcuni attaccanti, ma per quanto riguarda la serietà dei miei calciatori non posso dire nulla”.
I giovani della primavera potranno avere più chance di essere schierati titolari in questo finale di campionato?
“A priori no, sono con noi e si allenano sempre con la prima squadra: nel momento in cui lo riterrò opportuno, sicuramente li farò giocare”.
La Pro Vercelli ha giocato l’ultima partita con il 3-4-3: si aspetta questo modulo domani?
“Raicevic è una prima punta con caratteristiche diverse rispetto a quelle di Reginaldo: che sia 3-4-3 o 3-5-2, non cambia molto, quello che conta è l’atteggiamento. La cosa principale è che la Pro Vercelli è una squadra che si giocherà il tutto per tutto”.
Come vede questo finale di campionato nelle zone basse e in quelle alte della classifica?
“Ci sono ancora tanti scontri diretti: quest’anno la classifica è davvero corta e tutti abbiamo realmente rischiato qualcosa durante il campionato. E’ difficile fare delle previsioni e sono felice che lo Spezia sia fuori dalla zona play out. Anche per la promozione e i play off la lotta sarà dura: la squadra che mi sembra costruita al meglio per affrontare questo finale è il Venezia, che ha le caratteristiche migliori per la serie B”.
Qual è la situazione del rinnovo?
“Verranno analizzati il lavoro fatto e le prospettive che si possono avere: io sono molto sereno perché so che il calcio è questo, non sono preoccupato perché so di aver fatto il mio lavoro. Io e Andrissi facciamo due lavori diversi: mi trovo bene con lui e c’è anche feeling personale, ma penso che le nostre situazioni saranno valutate separatamente”.
