Lo Spezia schianta la Pro Vercelli con un roboante 5-1: le doppiette di Giladrino e Marilungo e il gol di Awua, consentono agli uomini di Fabio Gallo di conquistare tre punti importanti per poter finire in tranquillità questo campionato. Il tecnico aquilotto ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara.
“Tante volte siamo stati criticati perché gli avversari avevano fatto meglio di noi” – ha esordito Gallo – “Oggi lo Spezia ha messo in difficoltà la Pro, rispettando gli avversari e il campionato. Sono contento per l’ottima partita e perché gli avversari non ci hanno mai impensierito. Il rammarico è che potevamo chiudere la partita nel primo tempo, invece ci siamo un po’ complicati la vita“.
“Faccio i complimenti alla Primavera per aver raggiunto i play off, come ero riuscito a fare io quando la allenavo, nonostante io abbia cercato di indebolirli, togliendo quasi sempre tre giocatori fondamentali” – ha aggiunto il tecnico bianco.
Awua all’esordio ha segnato come Mulattieri:
“Pensavo che la sua voglia e il suo dinamismo ci potessero dare qualcosa in più, come poi è successo, è per questo che ho deciso di schierarlo“.
Forse oggi lo Spezia ha giocato meglio anche perché aveva la mente libera?
“La squadra si è tolta il peso dei 50 punti: avevo chiesto di giocare come fanno in allenamento, lo pretendevo e sono felice di averlo visto in campo. Poi ci sono i giocatori che determinano, quindi le partite diventano più semplici. Gilardino quando è stato bene ha sempre giocato e la sua gestione durante questo campionato è stata data dalle sue condizioni fisiche: è chiaro che avere Gilardino 25 partite e non 11 avrebbe potuto cambiare le cose“.
Come spiega il rendimento della sua squadra, positivo in casa e deficitario in trasferta?
“E’ per le caratteristiche dei nostri attaccanti: non abbiamo giocatori che attaccano la profondità , l’unico era Soleri, ma all’inizio troppo acerbo. Tutte le altre squadre che sono davanti a noi hanno attaccati con quella caratteristica. Abbiamo fatto tantissimi cross perché lavoriamo molto sulla catene esterne, ma per le partite in trasferta ci manca un contropiedista. Il futuro? A mio parere questa è una squadra da sistemare, ma ha grandi valori umani e morali. Oggi, per esempio, sono stati fuori Terzi e Granoche per scelta e non c’è stata nessuna lamentela“.
De Francesco è un giocatore molto duttile e lo ha dimostrato in queste partite.
“Si, Alberto ha buone caratteristiche tecniche, ma per fare il trequartista deve iniziare a fare dei gol: a mio parere De Francesco finirà la sua carriera da centrocampista centrale perché ha tutte le caratteristiche adatte a quel ruolo. E’ un profilo di giocatore che potrà far divertire“.
Oggi finalmente si è visto un Mora diverso in campo:
“Ho ricevuto mote critiche dalla gradinata quando ho fatto entrare Mora: purtroppo il suo approccio qui non è stato dei migliori, ma sfido chiunque a pensare a gennaio che Mora fosse un acquisto sbagliato“.
Pessina sembra non riuscire proprio a fare gol di testa quest’anno:
“Pessina ha fatto tre gol di testa l’anno scorso e ha fatto 9 gol da centrocampista di destra: come dico sempre ci sono annate fortunate e altre meno, nel calcio è così. Le condizioni fisiche di Matteo dopo il fallo? Per fortuna non è nulla di così grave, rispetto a quello che sembrava durante la partita; ma non capisco come l’arbitro non abbia dato il rosso per un intervento simile“.
