La settimana che sta precedendo il match di domenica al Picco, presenta sfaccettature diverse se la si guarda dalla sponda ligure o da quella campana.
In primis la situazione degli allenatori, con il tecnico dei giallo-rossi sulla graticola, nonostante le ultime uscite delle due squadre siano del tutto simili, con qualche passo falso che ne ha limitato l’ascesa.
La differenza la fanno le ambizioni di partenza, molto nette e giustificate da un organico di primissimo piano, quelle delle streghe, molto più sfumate e giustificate da un nuovo progetto partito in estate, quelle degli aquilotti.
Ma l’equilibrio che regna in questo campionato, sta più o meno coinvolgendo tutte le big, o presunte tali, del torneo.
Di sicuro, almeno alla vigilia, chi ci ha guadagnato di più per il rinvio della gara, è la squadra di Marino che qualche tempo fa aveva fuori praticamente tutto l’attacco ed invece oggi si ritrova al completo, con gli avversari invece a fare i conti con un lungo elenco di assenti.
Marino che però ha bisogno di risposte dai suoi, specie in quelli che sono i “difetti” più evidenti del momento, una certa sterilità offensiva e un rapporto tiri in porta subiti – gol presi, da brividi.
Difesa che non è certo il punto di forza degli uomini di Bucchi, con 15 gol presi in 10 gare, 2 in più dei bianchi padroni di casa.
Con l’attacco però a prevalere nettamente, 19 gol fatti, rispetto agli 11 realizzati da Terzi e compagni.
Insomma dati che fanno intendere il comune denominatore delle due squadre, il gioco offensivo.
Con quella ricerca di equilibrio, non ancora del tutto sviluppata, in particolare per la squadra ospite, perché forse a quella di Marino più che quello, o non solo quello, manca l’efficacia la davanti.
Il match del Picco quindi, potrebbe rivelarsi il motivo di rilancio per l’una o per l’altra contendente, ma potrebbe anche essere il capolinea della gestione Bucchi.
Resta da vedere se, per raggiungere l’obiettivo, il tecnico dei campani decida magari di snaturarsi, ricorrendo ad un sistema di gioco, non proprio figlio delle proprie idee.
Qualche ora e lo scopriremo di persona..
