Verso il Foggia – Marino: “L’approccio alla sfida sarà determinante”

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Alla vigilia della sfida contro il Foggia al Picco, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-gara dell’Intels Training Center “Bruno Ferdeghini”, il tecnico aquilotto Pasquale Marino.
Sicuramente c’è tanto entusiasmo e questo aiuta nel lavoro settimanale, perché la partita si prepara con più serenità. Abbiamo cercato di lavorare al meglio, affrontiamo una squadra importante, che ha i nostri stessi punti praticamente. Hanno giocatori forti, che giocano bene tra loro. Sarà una partita difficile, abbiamo lavorato su più fronti perché è possibile che cambino anche modulo. Ci faremo trovare pronti su tutte le possibili variazioni”.

Foggia con la difesa a 4?
Da quello che leggo, potrebbero cambiare modulo, passando alla difesa a 4. L’abbiamo prearata comunque bene e quindi ci aspettiamo di tutto, davanti poi hanno diverse possibilità, perché hanno tanti giocatori di qualità a disposizione, come Mazzeo e Galano. Staremo a vedere come si schiereranno”.

C’è un bel feeling tra squadra e tifosi:
Fin da subito ho capito che l’accoglienza è stata positiva, si è instaurato un bel rapporto con tutta la squadra, anche lo striscione esposto domenica lo abbiamo apprezzato moltissimo, significa che quanto fatto finora è stato positivo. Tutto questo non può che farmi piacere, perché col sostegno del pubblico si ottengono risultati migliori“. 

Ci saranno novità di formazione?
“Non mi piace comunicare in conferenza la formazione, sono solito prima comunicarla ai giocatori e poi alla stampa, posso dire però che i miei giocatori stanno bene e la squadra è in salute“. 

Pericolo N.1 è Kragl:
Quando la palla è in movimento bisogna fare in modo di non lasciar liberare il sinistro di Kragl, dobbiamo stare attenti perché è un vero pericolo, è uno dei giocatori più forti del campionato nel tiro. E’ bravo anche nei calci piazzati, è un arma che dobbiamo tenere d’occhio“. 

Chi rimane in tribuna?
Questa settimana tocca a Bastoni e Acampora, perché in entrambi  i ruoli siamo tantissimi. Mastinu invece si aggrega alla Primavera. Stiamo per recuperarlo del tutto, e presto verrà convocato. Sul futuro di Acampora non possiamo ancora sapere niente, ma in quel reparto siamo tanti. E’ comunque ancora presto per sapere quale sarà il suo destino. Dico però che Acampora purtroppo è un giocatore che all’inizio rientrava a pieno titolo nei miei piani, ora le cose son cambiate, perché è stato a lungo infortunato. Il reparto è davvero affollato, peraltro ora il centrocampo sta girando alla grande, quindi è difficile avere spazi“. 

L’approccio alla sfida sarà decisivo:
Dipende da noi domenica, quello che conta è l’approccio alla sfida, se riproponiamo lo stesso di domenica scorsa, allora abbiamo buone probabilità di portare a casa punti. Mi aspetto una prestazione importante, con la stessa ferocia agonistica“. 

Okereke sta crescendo molto:
Quando si lavora si augura sempre la crescita dei singoli giocatori, ma anche quella collettiva. E’ chiaro che quando riusciamo a essere squadra corta e aggressiva è più facile che emergano le qualità dei singoli. Me lo ricordavo Okereke, ci ho giocato contro qui a La Spezia un paio di volte, ma è senza dubbio cresciuto, si è fatto trovare pronto fin da subito nel ritiro. Quando l’ho visto in ritiro mi ha dato risposte positive, con il lavoro quotidiano se rimarrà quel ragazzo umile che vediamo ora, migliorerà ancora molto, ne sono sicuro“. 

Ci saranno tanti tifosi da un’arte e dall’altra:
Foggia è una squadra che vive di calcio, i tifosi foggiani sono solito a muoversi sempre in massa. Anche nei momenti di difficoltà causati della penalizzazione, il loro sostegno non viene mai a mancare. Ma siamo in casa nostra, i nostri tifosi saranno di più, e poi abbiamo visto che ci sanno sostenere moltissimo. Sarà senza dubbio uno spettacolo“. 

Campionato equilibrato:
La classifica è sempre molto corta, non possiamo mai abbassare a guardia, dobbiamo sempre cercare di fare risultato, prestando sempre attenzione. L’attenzione è il fattore che non deve mai mancare; importantissima è anche la continuità di prestazione, perché è attraverso la continuità che si cresce di più“.  

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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