Quattro punti di distacco tra Pescara e Spezia e un cammino quasi parallelo dalla partita di andata che gli abruzzesi vinsero al Picco con una gara quasi perfetta, dal punto di vista realizzativo.
La squadra di mister Bepi Pillon si schierava con il 4-3-3, evolutosi da qualche settimana in un 4-3-1-2 con Manuel Marras che, da esterno offensivo, ora è passato al ruolo di trequartista dietro i due attaccanti.
Sistema di gioco che anche domani il tecnico degli abruzzesi utilizzerà anche contro lo Spezia, con Marras ad agire dietro Monachello e Mancuso.
Proprio Mancuso costituisce la punta di diamante dell’attacco con i 16 gol realizzati sino ad ora.
Per il resto Pillon deve fare a meno di Balzano e Brugman, non certo assenze da poco.
Il ruolo di terzino sinistro dovrebbe essere ricoperto da Gravillon, con Campagnaro che tornerebbe al centro della difesa a fianco di Scognamiglio, con la conferma di Ciofani nel ruolo di terzino destro.
In mediana il posto di Brugman verrà preso da Bruno, con Mamushaj e Crecco ai suoi lati.
Marino recupera Ligi, ma solo per la panchina, quindi sarà ancora Crivello ad occupare il ruolo di difensore centrale a fianco di Terzi, con De Col che prenderà il posto di terzino a destra ed Augello a sinistra.
Il tecnico ha preannunciato cambi in tutti i reparti, quindi restano dubbi nel mezzo, dove però dovrebbe rientrare Mora ed a riposare sarebbe Ricci, sostituito da Crimi o da De Francesco, con Bartolomei regolarmente in campo.
In attacco mancheranno Bidaoui e Gyasi che ieri è uscito dall’ospedale e per fortuna non ha riportato lesioni al torace, dopo la caduta nei minuti iniziali della gara con il Livorno.
Galabinov sta bene così come Da Cruz, Okereke, Pierini e Mastinu, quindi la scelta è comunque ampia.
Potrebbe esserci il bulgaro dall’inizio affiancato da Okereke e Da Cruz, oppure se partisse dalla panchina, spazio a Pierini a sinistra o Vignali alto a destra come in altre occasioni.
Dirigerà Livio Marinelli di Tivoli, alla presenza di un centinaio di tifosi aquilotti al seguito della squadra.
Qui sotto la grafica delle probabili formazioni: