Quale miglior occasione di questa per riscattare l’uscita dai play-off della passata stagione?
Lo Spezia riprende il cammino di Serie B questa sera al Tombolato, proprio contro la squadra che, nel maggio scorso, l’aveva costretta ad interrompere la sua corsa verso la massima serie.
Gli aquilotti troveranno di fronte un Cittadella non tanto mutato rispetto a 3 mesi fa, con l’eccezione di Moncini, colui che sentenziò lo Spezia con una doppietta al Picco, che ha fatto ritorno a Ferrara poiché di proprietà SPAL.
Ironia della sorte, è proprio il suo il nome in cima alla lista dei desideri di Guido Angelozzi, lui che, in caso il trasferimento andasse a buon fine, andrebbe a colmare il vuoto che Galabinov, anche per l’esordio in campionato di stasera, lascerà al centro dell’attacco aquilotto causa infortunio.
Un Cittadella, si diceva, molto simile a quello che arrivò a una manciata di minuti dalla Serie A.
Oltre a Moncini, a lasciare il Veneto è stato anche Schenetti, storico trequartista granata passato all’Entella dopo 134 presenze e 19 gol col Citta.
I due, sono stati comunque sostituiti tempestivamente dal D.S. Marchetti con l’ingaggio di Luppi, di ritorno dalla cupa esperienza in Serie C con la Viterbese Castrese, e di Celar, giovane punta centrale della Roma Primavera.
Per il resto, l’ossatura dell’organico è rimasta la stessa.
La sconfitta ai play-off contro il Cittadella è un ricordo che non può che logorarci ancora oggi, nel giorno d’esordio di una nuova stagione.
Guarda caso però, il destino ha voluto si ripatisse proprio da lì, dal Cittadella, quasi a suggerirci che la pratica coi veneti non può ancora dirsi chiusa del tutto.
Se poi contiamo che sono addirittura 7 gli anni in cui lo Spezia canna, o meglio non vince, la prima di campionato, allora forse un occasione migliore non si poteva presentare.
E se la vendetta è un piatto che va servito freddo, il tempo per raffreddare, in questi 3 mesi di pausa, quel piatto deve averlo pure avuto.
Quindi, carpe diem Spezia!
