Sarà una sfida tosta, una di quelle gare in cui a vincerla sarà chi risulterà più bravo a sfruttare le poche palle-gol che capiteranno nell’arco dei 90 minuti.
Perché per tradizione il Perugia è avversario tosto, a maggior ragione in questo inizio di stagione che ha visto le furie rosse partire col piede sull’acceleratore.
Due vittorie consecutive e un pareggio a reti bianche, per un totale di 7 punti in 3 partite, a due leve di distanza dal punteggio pieno e dalla vetta della classifica, occupata dalla lieta sorpresa Entella.
Tra i nuovi acquisti, ad aver inciso finora maggiormente, è stato senza dubbio Iemmello, già a segno 3 volte nelle prime due giornate di Serie B.
Dopo l’anno travagliato di Foggia, l’ex Spezia è tornato ad esprimersi ad alti livelli, al punto che ad oggi il Perugia di Massimo Oddo pare dipendere molto dai suoi numeri, anche perché gli unici gol messi a segno finora dal grifone portano tutti il graffio di Re Pietro.
Ma da tenere d’occhio non c’è solo Iemmello, perché il Perugia è un organico completo, che, stando a queste prime 3 giornate, potrà ambire senza dubbio alla corsa play-off, ma forse anche a qualcosa di più.
Lo scuola Inter Carraro in mediana, Balic di proprietà Udinese con Falzerano a centrocampo, Di Chiara laterale sinistro mentre in attacco, niente meno che Falcinelli, non certo l’ultima ruota del carro per gli standard della cadetteria.
Per non parlare di Paolo Fernandes, classe 1998, trequartista di professione, proveniente dal Manchester City U23 e al quale Oddo finora non ha mai saputo rinunciare.
Dopo un’annata di alti e bassi con Nesta in panchina, Santopadre ha deciso di puntare il dito su un altro campione del mondo, Massimo Oddo, che peraltro al Picco festeggerà le 100 panchine tra Serie A e B, per tentare la tanto attesa risalita in massima serie.
Complimentandoci con Oddo per il traguardo raggiunto e auspicandogli un futuro il più roseo possibile, noi tutti ci auguriamo che domani, al Picco, a gioire sia soltanto Vincenzo Italiano.
