Iemmello, proprio lui, zittisce il Picco al novantesimo raggiungendo un pari che sembrava ormai cosa insperata per lui ed i suoi compagni.
Un pari che arriva dopo una gara dai due volti, apertasi con gli ospiti a comandare il gioco di fronte ad uno Spezia ancora sotto lo choc della doppia sconfitta consecutiva.
Errori banali di palleggio e ritardo sistematico sugli avversari, tanto che gli ospiti ne approfittano per passare in vantaggio con Bonaiuto.
Non solo, i bianchi rischiano ancora in un paio di occasioni, bravo Karpikas, poi la svolta: punizione dal limite, calcia Bartolomei, Vicario respinge su Capradossi che si fa parare la prima conclusione ma non la seconda.
Il pari galvanizza gli uomini di Italiano che pressano ed ottengono il rigore che permette a Matteo Ricci di segnare il raddoppio.
Da li inizia una terza partita, con il Perugia che prova a trovare la combinazione giusta e lo Spezia che, in contropiede potrebbe chiudere la gara.
Ma ciò non accade ed il gol di Iemmello allo scadere non fa che riportare alla luce i fantasmi ed il brodino che ne consegue placa di poco il mugugno alla spezzina…
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