La partita più importante dell’anno, almeno sino ad ora, ha fatto registrare uno dei minimi in fatto di presenze, per quando riguarda la stagione in corso.
Meno di 4.800 spettatori, anche per l’esigua presenza nel settore ospiti, solo 24, ma soprattutto una Curva Ferrovia ai minimi storici.
La pioggia ha influito certo, ma una volta il Picco si riempiva anche con quella e per gare di una caratura di diverse spanne inferiore.
Sui motivi stiamo ciclicamente discutendo in questi anni, specie gli ultimi due, nei quali il calo di pubblico al Picco è stato drastico, nonostante la squadra continui a proporre campionati di livello.
Nonostante questo il clima allo Stadio è stato il più caldo della stagione, anche per la consapevolezza di dover aiutare la squadra ad ottenere un successo basilare.
Per questo motivo d’ora in poi servirà esserci, servirà lasciare da parte tutte le polemiche, tutte le legittime o meno insoddisfazioni, servirà pensare solo alla maglia.
Del resto i dubbi di un mercato in sordina sono stati fugati, la società ha fatto il possibile per completare al meglio l’organico a disposizione di mister Italiano, è quindi doveroso più che mai dare fiducia al progetto tecnico di Angelozzi.
I fatto stanno dando sempre più ragione del resto al DG aquilotto, ma è ancora presto per le rivincite, c’è un finale di campionato più che mai interessate da scoprire, tutti assieme.
Dopo la gara di Perugia, sabato prossimo, ci saranno due gare consecutive al Picco: il recupero con la Cremonese di martedì 11 e la sfida all’Ascoli di sabato 15.
Inutile dire quanta importanza rivestano questi match ravvicinati.
Per questo lo Spezia ha deciso di incentivare l’afflusso dei tifosi alle due gare casalinghe, con un mini abbonamento che permetterà di assistere ad entrambe al costo di una sola.
A questo link tutte le informazioni.
Un segnale importante da parte della società di via Melara che ultimamente sta intensificando le agevolazioni per riportare i tifosi allo Stadio.
Ma strategie a parte, ad invogliare gli indecisi, può e deve una squadra che non solo sta mostrando una solidità invidiabile, ma che sta sempre più prendendo consapevolezza dei propri mezzi, e non è cosa da poco…
