IL PAGELLONE di Chievo-Spezia – L’inizio è choc, ma non è una debacle

|

|

Ho lasciato passare tante ore prima di redigere queste pagelle, anche perché giudicare una gara play-off in un dopo partita dalle forti emozioni come quello di ieri, poteva portare a considerazioni affrettate.
L’impressione è che il gol a freddo abbia cambiato un mondo, abbia scalfito quelle che erano le certezze della vigilia, scombinato i piani preparati in settimana.

Troppo facile in questi casi parlare di approcci o di atteggiamento mentale, specie se prendi un gol da calcio piazzato e con un rimpallo.
Certo l’attenzione su queste palle è fondamentale, come poteva esserlo sull’atteggiamento successivo, quello che ha concesso due contropiedi agli avversari, tanto da subire la seconda rete.

Proviamo a rileggere la gara:

SCUFFET 6 Difficile imputargli qualcosa di particolare, sul primo gol Djordjevic azzecca il pertugio giusto tra lui e il palo, il secondo è imprendibile, il terzo tiro che gli arriva è un bolide sul palo, difficile pensare che possa proporsi in attacco per provare a segnare.

FERRER 5,5 L’avvio è difficile, sembra spaesato, è di sicuro uno di quelli che ha sentito di più la sfida. Viene preso di mezzo da Obi che lo supera in velocità in occasione del secondo gol. Poi cresce di convinzione e accompagna con costanza l’azione offensiva. Su un suo cross Nzola colpisce la traversa.

ERLIC 6 Dal vivo il mio voto era 6,5 perché dopo un inizio non facile, è bravo a non farsi saltare nei contropiedi, specie nel finale di gara. Gli levo mezzo voto per l’errore sul gol, anche se è un rimpallo e per qualche titubanza in più del solito nel giro palla.

TERZI 6,5 Monumentale come sempre, tiene botta sino ai minuti finali, sino a che non deve rincorrere Ceter, uno che ha i piedi di marmo, ma la velocità di un centometrista. Per il resto qualcosa sbaglia, qualche volta rallenta un po’ le giocate, ma tiene botta.

RAMOS 5,5 Sa di non essere nel suo periodo migliore, quindi cerca di gestirsi al meglio senza forsennate corse in avanti. Finisce per dare manforte in fase offensiva solo a sprazzi, finendo anche per soffrire talvolta anche Ceter, che in fatto di velocità non è secondo a nessuno.

BARTOLOMEI 6,5 Il più continuo, anche in avvio e fino alla sostituzione. Difficile che perda la testa, quindi cerca di fare il gioco di sempre, provando a dialogare con Gyasi e Ferrer. Si procura la possibilità di andare al tiro da posizione favorevole nel primo tempo, ma la sciupa con il sinistro. Suoi molti del cross che tagliano l’area di rigore avversaria, anche se poco sfruttati dai compagni.

RICCI M.6 Sbaglia un rigore che poteva tirare indubbiamente meglio, fatica spesso a trovare spazio di giocata per via del pressing avversario, ma quando lo trova non ne sbaglia tante. E’ lui il più pericoloso nel primo tempo, con una conclusione dal limite che Semper devia a mano aperta compiendo un gran gesto tecnico, senza dubbio più importante che la parata del rigore stesso. La forma non ancora al top lo rende meno efficace in fase difensiva, ma è inevitabile.

MORA 5 Non entra praticamente quasi mai in partita. Impreciso nei passaggi, impreciso in fase difensiva, insomma completamente trasformato rispetto al trascinatore visto pochi giorni prima a Salerno. Esce arrabbiato per non aver dato l’apporto che sperava.

GYASI 5 Nei play-off sembra non entrarci con la testa giusta. Vorrebbe strafare ma non ne azzecca una, specie quando gioca a destra. Giusto nel finale quando si sposta sull’altra fascia riesce a fornire un buon assist a Nzola. Martedì potrebbe partire da li e magari cambiare il corso di questi play-off.

NZOLA 6 Non è bello da vedersi, magari troppo spesso gioca a più tocchi invece di favorire subito l’inserimento di qualche compagna ma… Ma si guadagna un rigore, colpisce la parte inferiore della traversa e nel finale va a fare il difensore sulla fascia per fermare un contropiede avversario. Ha bisogno di spazi, quando non ne trova, fatica…

DI GAUDIO5,5 Ha una palla buona nel primo tempo, strappata alla difesa avversaria, ma la spreca calciando con troppa fretta. Prova a trovare spazio accentrandosi, ma viene spesso fermato. Si vede che gli manca ancora lo spunto decisivo che lo ha sempre contraddistinto, peccato perchè al 100% può fare la differenza.

MAGGIORE 6 Ha voglia di determinare, da spezzino la sente anche di più, ma il Chievo fa mura davanti alla difesa e quindi non è facile trovare l’inserimento giusto. Un paio di punti, potrebbe essere titolare martedì.

VITALE 6 Il suo sinistro, i suoi cross possono essere determinanti, ma continua a convivere con guai fisici che lo dimezzano. Prova a incidere nell’ultima parte della gara, un paio di cross creano scompiglio, ma ci vorrebbe più continuità.

RAGUSA 5,5 Lotta, si arrabbia, fatica, prende un giallo. Purtroppo gioca limitato dai problemi fisici e non può che essere anche nervoso, perché non riesce ad esprimersi come vorrebbe. Nemmeno servito bene in qualche occasione.

GALABINOV 6 Nel finale in area arrivano palloni sporchi, si riesce poco a dialogare al limite dell’area, quindi non è certo l’ideale per lui. Un paio di spunti, potrebbe essere impiegato dall’inizio martedì.

VIGNALI 5,5 Prende un giallo che però ferma una pericolosa ripartenza, sbaglia qualche pallone pesante e serve poco e male Ragusa. Ma non è facile incidere a un quarto d’ora dalla fine.

Mister ITALIANO 6 Per come prepara la partita e per i risultati ottenuti sin qui, merita più di 8. Nello specifico sapeva benissimo di poter dire qualsiasi cosa ai suoi alla vigilia, ma che la situazione mentale avrebbe fatto la differenza. Guarda caso, proprio da un’errata lettura del “pericolo” come sottolinea sempre, i suoi prendono il gol iniziale che frantuma i piani. Schiera la squadra che tutti avrebbero schierato alla vigilia, rispetto a quelle che sono le difficoltà del momento, tanto che imputargli qualcosa diventa difficile. Del resto non è colpa sua se i suoi dopo qualche minuto sono già ad assaltare l’area avversaria perdendo le misure sul campo. A gara in corso avrebbe voluto anche più cambi per poter invertire l’inerzia, ma non è che chi entra sia al 100% e questo è un altro limite. Se vogliamo essere obiettivi sino in fondo, concedere Capradossi, Marchizza, Fede Ricci, Mastinu e una buona parte di Ragusa e Galabinov, non solo non è facile, ma è assolutamente penalizzante. Detto questo non è finita, anzi, forse il bello deve ancora arrivare.

Arbitro ROS 6 Lascia giocare sin troppo a tratti, ma è positivo. Non abbocca ai continui tuffi alla Cagnotto dei giocatori di casa, specie nel finale, non può non concedere il netto rigore su Nzola.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

SpeziaCalcioNews TV – D’Angelo e lo Spezia avanti assieme

https://youtu.be/oc6M9xlMlBM

Il PAGELLONE della Stagione – MISTER Luca D’Angelo

Voto : 7,5 La firma più grande posta sopra questa...

Il PAGELLONE della Stagione – l’ATTACCO

ANTONUCCI 5 - 19 Presenze, 1263 minuti giocati. Doveva essere...

Il PAGELLONE della Stagione – Il CENTROCAMPO

BANDINELLI 5,5 - 33 Presenze, 1962 minuti giocati I Numeri...
P