Lo Spezia scrive la storia: la finale di ritorno al “Picco” contro il Frosinone finisce 0-1, ma il risultato sorride agli uomini di Vincenzo Italiano, capaci di portare la società bianca alla prima promozione in serie A in 114 anni di storia.
Al 6′ ci prova lo Spezia con il colpo di testa di Galabinov, terminato oltre la traversa. All’11’ è Vitale a tentare da calcio di punizione, ma la sfera finisce alta. Al 12′ il Frosinone va vicino al gol: il mancino di Beghetto colpisce il palo. Al 17′ il tiro di Novakovich, servito da Maiello, non inquadra la porta.
Al 24′ Beghetto si mette in proprio e arriva alla conclusione in porta, ma Scuffet dice no al numero 13 gialloblù, deviando in corner. Al 40′ il siluro di Rohdén viene parato in tuffo dal portiere aquilotto. Al 42′ la girata di destro di Bartolomei finisce alta. Al 47′ anche il tentativo dal limite di Maggiore termina oltre la traversa.
Il primo brivido della ripresa arriva al 54′ con il tiro di Ciano controllato da Scuffet. Al 57′ Ferrer serve a centro area per la botta sicura di Gyasi, alta sulla traversa. Risponde il Frosinone al 58′, ma il colpo di testa di Rohdén finisce fuori. Al 62′ sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio: Ciano di tacco libera al tiro Rohdén, bravo a battere Scuffet. Al 64′ il tiro di Novakovich termina alto. Al 96′ il miracolo di Vignali che anticipa Ardemagni.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: BARTOLOMEI. Il centrocampista bianco suggella una stagione praticamente perfetta con un’altra prestazione di alto livello. Il numero 18 bianco, insieme ai compagni di reparto, recupera palloni, imposta e difende, soprattutto nel finale di gara, quando gli avversari compiono il massimo sforzo nel tentativo di segnare il secondo gol. La festa finale è più che meritata e corona una splendida stagione e una carriera all’insegna del sacrificio.
TOP SPEZIA: VIGNALI. Il ragazzo di Spezia entra all’88’ al posto di Ferrer ed ha il grande merito di anticipare all’ultimo tuffo Ardemagni e di garantire così la promozione alla sua squadra. Il terzino aquilotto è protagonista, in una stagione pazza, del salvataggio che vale una stagione storica per la società bianca.
TOP FROSINONE: BEGHETTO. L’esterno sinistro gialloblù è tra i migliori in campo in questa serata importante: è protagonista di molte azioni offensive della sua squadra e in particolare nel primo tempo, solo il palo gli nega la gioia del gol. Il numero 13 è pericoloso con i suoi cross ed è inesauribile la sua energia nel macinare chilometri senza mai perdere lucidità .
FLOP FROSINONE: SALVI . Il numero 14 gialloblù, spinge meno del solito sulla sua fascia di competenza, preoccupato dalle folate offensive di Gyasi. L’esterno, fino a quando non viene sostituito da Tribuzzi al 75′, mantiene la sua zona di competenza senza osare qualcosa in più per spostare gli equilibri.
