Fermare la capolista, avviata verso la conquista del titolo quasi senza avversari, non è impresa comune e questa sera al Picco si è rivissuta un’esperienza simile a quella già vissuta con il Milan.
Un pareggio ottenuto anche con quel pizzico di fortuna, che ha premiato però il coraggio e la voglia di far risultato dei ragazzi di Italiano.
Il tecnico spezzino effettua un turnover sostenuto, riproponendo la difesa centrale dell’andata con Terzi e Ismajli, con Ferrer e Marchizza sugli esterni.
Nel mezzo si rivede Estevez, con Ricci e Maggiore, in avanti spazio ad Agudelo, Piccoli e Farias.
Proprio Farias sblocca la partita con un’azione delle sue e destro che Handanovic fatica a leggere in anticipo.
Sbloccato il risultato i bianchi giocano con coraggio, ma gioco forza l’Inter alza il baricentro, trovando il gol però solo nel finale di tempo, con Perisic.
La ripresa è una sofferenza, anche perché, pur cercando di mantenere alto il baricentro, i ragazzi di Italiano gioco forza qualcosa in più soffrono, specie a sinistra dove scende Hakimi con Barella e dagli inserimenti di Martinez, su un suo destro Provedel è bravo e fortunato, in un’altra è il palo a respingere la sfera.
L’occasione più clamorosa la sciupa Lukako che, lanciato da Ismajli viene fermato per due volte da Provedel.
Il portiere si ripete un altro paio di volte, anche se i suoi interventi sono più facili e alla fine arriva il pari, al quale partecipano anche i subentrati, bravi a farsi trovare pronti, specie Vignali.
Il Cagliari vince, le altre pareggiano, quindi la lotta salvezza li nel fondo è ancora tutta da decidere, ma di certo il punto strappato dai bianchi è di quelli che pesano tantissimo, anche in vista del match di sabato con il Genoa a Marassi.
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