Finisce 1-1 la gara del “Picco” tra Spezia e Inter: i liguri passano in vantaggio al 12′ con Farias, mentre i nerazzurri pareggiano con Perisic sul finale del primo tempo. Nella ripresa gli uomini di Conte fanno la partita, ma la difesa aquilotta e le parate di Provedel impediscono alla capolista di segnare il gol vittoria.
Nello Spezia spiccano le prestazioni del capitano Claudio Terzi e di Provedel. Il numero 19 bianco gioca una partita ordinata e attenta, limitando al massimo la potenza fisica di Lukaku. Per il portiere aquilotto diverse parate importanti e salvataggi fondamentali per la conquista di un punto davvero importante.
Tra le fila dell’Inter, buona la prestazione di Hakimi, sempre pericoloso nelle sue sortite offensive. Serata opaca invece per Eriksen, fuori dalle trame di gioco della squadra di Conte e poco incisivo e sostituito a metà del secondo tempo.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: TERZI. L’esperto difensore aquilotto gioca una partita di grande sacrificio e abnegazione, riuscendo ad annullare quasi completamente uno dei giocatori più pericolosi della categoria come Lukaku. Il capitano bianco compensa la differenza fisica grazie a tanto mestiere e ad astuzia: in più di un’occasione rischia, con una linea del fuorigioco molto alta, ma ne esce vincitore perché gli attaccanti interisti cadono spesso nella trappola dell’offside.
TOP SPEZIA: PROVEDEL. Il portiere spezzino celebra la nascita del primogenito Alexander con una prestazione di assoluto livello, grazie alla quale lo Spezia strappa un punto prestigioso alla capolista. Incolpevole sul gol del pareggio, l’estremo difensore aquilotto sale in cattedra nel secondo tempo con due chiusure decisive su Lukaku e una reattiva parata sulla linea sulla velenosa deviazione di Skriniar. All’ultimo secondo è ancora attento e non si fa sorprendere dalla botta a colpo sicuro di Martinez.
TOP INTER: HAKIMI. L’esterno nerazzurro spinge per tutto l’arco della gara sulla fascia di competenza ed è una delle principali fonti di gioco della squadra di Conte. Il numero 2 ha il merito di fornire l’assist del pareggio, realizzato da Perisic, , soprattutto nella seconda frazione di gioco, trova quasi sempre il modo di crossare a centro area. All’85’ l’ex Dortmund riesce nuovamente a mandare in rete un compagno di squadra, ma il Var annulla tutto per fuorigioco.
FLOP INTER: ERIKSEN. Il danese, dopo la buona prestazione di Napoli coronata da un gol di pregevole fattura, compie un effettivo passo indietro dal punto di vista della presenza sul campo e soprattutto dell’incisività in fase offensiva. Il numero 24 nerazzurro appare compassato, senza mai trovare la traccia verticale in grado di liberare al tiro i due attaccanti. Al 73′ Conte decide di sostituirlo con Sanchez nel tentativo di aumentare i ritmi e la pericolosità della sua squadra.
