ZOET – 5,5 Salva due volte su Pedro e para il rigore di Immobile, di contro può fare di più sul terzo gol e in qualche altro caso.
AMIAN – 4,5 A difesa schierata soffre Andersoin, ma prova a contenerlo, è quando la marcatura diventa più diretta che arrivano gli errori su quarto gol e sull’esspulsione. Troppo facile per gli avversari metterlo in difficoltà in un ruolo suo.
ERLIC – 5 All’inizio tiene, anche se non segue a uomo Immobile e ciò diventa alla lunga un problema. Va con superficialità su Pedro in occasione del rigore e da li in poi esce anche lui dalla gara.
NIKOLAOU – 5,5 Nel primo tempo non è certo impeccabile su Pedro, ma almeno prova a spingere in qualche caso in avanti. Può e deve far meglio anche lui.
VIGNALI – 5 Gioca esterno di centrocampo, ruolo che non lo manleva da tenere a bada Hysai, ma anche dal dovere di offendere. Fa male quasi tutto, compresa la marcatura su Immobile in occasione del gol del 3 a 1.
MAGGIORE – 5,5 Prova a fare l’elastico nel mezzo marcando a turno Leiva e Luis Alberto, ma è un compito decisamente difficile. Sradica molti meno palloni del solito e di conseguenza davanti si vede poco o nulla. Il cuore stavolta non basta.
FERRER – 5 Sentinella di Mlinkovic finisce per spffrirne la fisicità. In fase di rilancio si vede che il ruolo di mediano non è nelle sue corde.
BASTONI – 5 Prima Lazzari poi Marusic, pomeriggio agitato con un paio di innocue offensive, un po’ poco.
VERDE – 5,5 Inizia bene facendo da collante tra centrocampo e attacco per trovare sbocchi offensivi. Il gol da opportunista è l’ennesimo fatto all’Olimpico. Nel corso dei minuti se ne perdono gradualmente le tracce.
GYASI – 6 Si sbatto sino alla fine, con la giusta dose agonistica e i movimenti da centravanti. Il mercato cambierà le cose li davanti e allora lui tornerà a fare l’ala, posizione dalla quale propizia il primo gol puntando l’area da sinistra.
COLLEY – 5 Stavolta c’è tanto, troppo fumo e poco arrosto. Battere in velocità Lazzari è dura, ma anche con Marusic non è che le cose migliorino di tanto. E’ giovane e ci sta che possa essere discontinuo, ma lo Spezia punta tanto sulle sue qualità tecniche.
MRAZ – 5,5 Troppo difficile provare a tenere su palla in 10 uomini.
HRISTOV – 5,5 Prova a difendersi ma i buoi sono già scappati.
SALA – S.V. Entra in mediana a gara già virtualmente conclusa.
ANTISTE – S.V. Esordio sfortunato per il giovane francese, siamo sicuri che già dalla prossima andrà diversamente.
ALL. MOTTA – 5 Non si lamenta del suo Spezia più che in costruzione, anzi in buona parte ancora in progetto, anzi si accolla tutte le responsabilità senza batter ciglio. Gli episodi negativi indicano uno Spezia inesperto e incapace di gestire i momenti, ma è di fatto una squadra incompleta alla terza gara ufficiale senza amichevoli sulle spalle. Anche ieri è costretto ad appoggiarsi al 3-4-3, ma l’arrivo dei rinforzi e soprattutto numericamente dei centrocampisti, lo potrebbe portare al 4-3-3, idea iniziale per la squadra. Per difendersi adotta molte marcature a uomo che a Cagliari avevano dato buoni frutti, ma è logico che serva lavorarci, e tanto. Amian va in difficoltà ma in realtà occupa un ruolo, nei tre dietro, ampiamente ricoperto nel suo passato. Deve aiutare la squadra a risollevarsi subito da questa batosta, ma è anche difficile far peggio.
Arbitro DIONISI – 5,5 Non vede il tocco di Erlic su Pedro che poi il Var gli segnala prontamente, chissà come mai invece a Cagliari su un’azione simile il Var è stato considerato inapplicabile. Il rosso diretto ad Amian è esagerato, anche perché i due si strattonano e sono ancora molto lontani dalla porta.
