In questa stagione dall’avvio anticipato, non c’è tanto tempo per prendere le decisioni, anche se, in casa Spezia, sarà la sentenza del TAS attesa in questi giorni, a fare tanta differenza sul prossimo assetto della squadra.
Definito ormai il ruolo dell’allenatore, con Luca Gotti che oggi era alla Spezia per la firma del contratto e per visitare sede e strutture, l’annuncio dopo la rescissione con Thiago Motta, ora tocca alle altre questioni sul tavolo in questi giorni.
Questioni che riguardano possibili cambi di organigramma, con l’aggiunta del ruolo di DS, in lizza Osti e Romairone, nonché la definizione dei riscatti riguardanti Agudelo e Manaj, più difficile quella di Colley, e del rinnovo di Giulio Maggiore.
L’intenzione del direttore Riccardo Pecini è infatti quella d’inserire una figura che possa occuparsi in maniera più diretta dei rapporti con la squadra, per avere più tempo da dedicare nell’organizzazione del mercato e dello scouting, non solo in casa Spezia, ma anche per le altre squadre dei Platek, mentre Mattia Biso diventerebbe il capo degli osservatori.
La decisione dovrà essere avvallata dalla proprietà, ma intanto Pecini ha parlato con i due possibili candidati, fermo restando che Carlo Osti è legato alla Sampdoria da un contratto, ma in questi giorni la società genovese sta cercando di venire a capo del dualismo venutosi a creare con Faggiano.
Osti potrebbe accettare la proposta dello Spezia lasciando via libera all’ex DS del Parma, ma c’è anche la candidatura di Giancarlo Romairone, che a Spezia ha già lavorato in passato.
Come detto però, l’ultima parola spetterà ai Platek.
Le altre questioni da affrontare in tempi brevi riguardano i riscatti che dovranno essere ratificati nel corso della prossima settimana.
Nessun problema per quello di Kevin Agudelo sul quale lo Spezia ha un riscatto inferiore ai tre milioni, mentre il Genoa ne deve spendere 5 per tenerselo.
Più complessa la situazione riguardo a Rey Manaj, visto che il giocatore può essere riscattato, anche lui per una cifra inferiore ai tre milioni, ma ha uno stipendio fuori budget, sul quale ha contribuito il Barcellona nella passata stagione.
Uno sconto sul cartellino da parte della squadra spagnola, potrebbe consentire allo Spezia di alzare l’offerta al giocatore, vediamo se in questi giorni si troverà la quadra giusta.
Una sentenza del TAS favorevole potrebbe sciogliere il dubbio, anche perché, con il mercato aperto si potrebbe andare su altri giocatori e diventerebbe meno pressante il riscatto.
Infine per quanto riguarda l’atalantino Colley, con l’Atalanta Pecini un tentativo lo sta facendo, ma la cifra inizialmente stabilita per il riscatto (10 milioni riscatto, 11 controriscatto), appare molto alta.
Infine c’è il nodo capitan Maggiore ed un rinnovo con cifra adeguata che lo spezzino merita senza dubbio.
Da questo punto di vista non si è trovato ancora un accordo e questo certamente porterebbe alla necessità della società di monetizzare per non correre il rischio di perderlo a zero la prossima stagione.
La soluzione della vendita non piace a nessuno, anche tenendo conto delle ambizioni del ragazzo, quindi l’ipotesi rinnovo è di sicuro la più sensata, specie se il mercato resterà bloccato.
In questa ottica lo sforzo lo dovrà fare in primis la società, alzando l’offerta per i prossimi anni e poi il giocatore stesso, valutando il momento di difficoltà legato al mercato.
Siamo sicuri che un accordo verrà trovato e che Giulio indosserà la fascia da capitano anche nella prossima stagione.
