Dragowski 6,5: partita dai due volti per il portiere polacco. Salva 2 gol nel primo tempo e compie due interventi miracolosi nel finale di partita che regalano un punto agli aquilotti. Peccato per l’errore clamoroso che ha portato al pareggio del Sassuolo.
Hristov 6: dalla sua parte il Sassuolo attacca molto e purtroppo da lì nasce il cross che porta al primo gol del Sassuolo. Nonostante ciò, si procura il rigore del 2-1 Spezia anche prendendo però un brutto colpo sullo zigomo che lo costringe a uscire anzitempo.
Kiwior 6,5: partita complicata per il polacco nell’uno contro uno con Pinamonti, ma il difensore ne esce vittorioso arginando sempre l’attaccante neroverde. Ottimo anche in fase di impostazione.
Nikolaou 6: Il greco non si lascia condizionare dalle voci circolate in settimana su una sua possibile partenza da Spezia e sfodera una buona prestazione bloccando spesso gli inserimenti e i tentativi da fuori di Berardi.
Gyasi 6,5: Altra prestazione di sacrificio soprattutto nel secondo tempo. Il Sassuolo spinge molto sulla sinistra con Rogerio e Kyriakopoulos e il neo capitano spezzino è costretto a dare una mano dietro. Non si ferma mai.
Bourabia 6,5: Alcuni passaggi sbagliati in inizio di match ma sa riprendersi alla grande dando un seguito al suo buon inizio di stagione. Bravo sia in fase di interdizione sia in quella di impostazione.
Strelec 5,5: Prova incolore per il giovane attaccante aquilotto, oggi impegnato nell’arduo compito di sostituire Verde là davanti. Di fatto però non riesce mai a entrare in partita, impreciso negli stop e in alcuni passaggi chiave. Ha il merito di dare il là all’azione del primo gol. Rimandato.
Bastoni 7: Senza dubbio il migliore in campo. Lo spezzino oltre al bel gol del momentaneo 1-1 regala al pubblico la solita partita di sostanza. Presente in tutte le azioni pericolose degli aquilotti. Esce nel finale stremato lasciando il posto a Sala.
Reca 6,5: L’esterno polacco è uno dei più attivi come al solito. Nel primo tempo mette ai paletti Toljan apparecchiando un cross dopo l’altro. Parte proprio da lui l’azione che porta all’1-1 di Bastoni.
Agudelo 6: Torna a centrocampo dopo la difficile prova al fianco di Nzola contro l’Inter e lo fa con la solita grinta che lo contraddistingue. Esce a mezz’ora dalla fine per far posto a Verde.
Nzola 6,5: si fa trovare pronto dal dischetto non fallendo il gol del momentaneo raddoppio spezzino. Aggiunge alla rete alcuni spunti pericolosi nel primo tempo e una buona prova di sacrificio nel secondo.
Caldara 5,5: entra all’inizio del secondo tempo al posto dell’infortunato Hristov. Soffre la velocità di Kyriakopoulos e, soprattutto, insieme a Dragowski regala il 2-2 al Sassuolo non capendosi a vicenda e lasciando a Pinamonti un pallone solo da spingere dentro.
Kovalenko 6: entra al 58’ al posto di uno spento Strelec per sostenere il centrocampo in una seconda frazione di sofferenza.
Ekdal 5: la sua partita non fa neanche in tempo a cominciare che riceve in pochi minuti una doppia ammonizione che lascia i suoi compagni in dieci negli ultimi minuti decisivi della partita. Decisamente non un buon inizio di stagione per l’esperto centrocampista ex Samp.
Verde 6: entra al posto di Agudelo per dare una scossa alla squadra lottando per cercare spazi della trequarti neroverde.
Sala 6: così come Kovalenko pressa in continuazione la manovra neroverde cercando di arginarla al meglio.
All. Gotti 6,5: questa volta almeno nel primo tempo trova nella squadra l’aggressività chiesta contro l’Inter. I suoi uomini propongono una manovra fluida con continui pericoli creati partendo dalle fasce. Nella seconda frazione, complice anche l’errore di Dragowski, la squadra subisce il contraccolpo indietreggiando. Nonostante ciò, i suoi giocatori lottano in inferiorità numerica fino all’ultimo istante. Un altro passo avanti nel percorso di crescita della squadra.
SASSUOLO
Consigli 6, Toljan 6, Erlic 5.5, Ferrari 5.5, Rogerio 6.5, Frattesi 7, Lopez 6.5, Henrique 5.5, Berardi 6, Pinamonti 6.5, Kyriakopoulos 6.5, Thorstvedt 6, Defrel 5.5, Ceide 6, All. Dionisi 6
Arbitro Cosso 6: bravo nel decidere di consultare il VAR in occasione del rigore concesso allo Spezia. Giusta anche la doppia ammonizione a Ekdal. Non manca però qualche incertezza qua e là, e magari anche un po’ più di polso con le continue proteste dei neroverdi dopo la concessione del calcio di rigore.
