Il prossimo avversario degli uomini di Gotti in campionato sarà il Monza neo promosso in Serie A.
La partita, in programma domenica alle ore 15, sarà uno dei primi scontri diretti per lo Spezia con una concorrente alla salvezza. Dopo i successi con Empoli e Sampdoria ci si attende un’altra prestazione importante degli aquilotti che devono riuscire a sbloccarsi in trasferta dove per ora sono 0 i punti conquistati.
Dall’altra parte però, forse la sfida del “Brianteo” ora U-Power Stadium, arriva nel momento peggiore per lo Spezia.
Infatti, i brianzoli arrivano dai primi tre risultati utili ottenuti in Serie A nella loro storia.
Per la squadra del presidente Berlusconi nelle ultime giornate sono arrivati un pareggio (1-1) con il Lecce e due vittorie con Juve (1-0) e Samp (0-3), risultati che hanno permesso al Monza di uscire dalla zona retrocessione dopo l’inizio da horror con 5 sconfitte in fila.
Il cambio di rotta della squadra lombarda è coinciso con l’esonero di Stroppa e l’avvento sulla panchina di Raffaele Palladino (ex tecnico della primavera brianzola).
Quest’ultimo, a livello di modulo e giocatori impiegati ha stravolto poco e niente la squadra ma ha saputo in queste prime giornate posizionare alcuni giocatori nei ruoli dove possono esprimere al meglio le loro capacità.
Primo su tutti sicuramente Caprari. Dopo un’annata da sogno con il Verona l’ex Sampdoria è sembrato un po’ annebbiato nelle prime uscite, forse non a suo agio nel ruolo di attaccante puro in coppia con Petagna. Palladino lo ha retrocesso sin da subito sulla trequarti al fianco di Pessina in un 3-4-2-1 ottenendo da entrambi prestazioni degne del livello mostrato da entrambi rispettivamente a Verona e a Bergamo.
A questi piccoli particolari si aggiunge sicuramente l’inserimento sulla fascia destra di un ex Spezia: Ciurria. Il 27enne, arrivato dopo tanti anni di gavetta in A, ha ripagato la fiducia di Palladino subito con 2 assist in 2 partite.
Infine, parlando di numeri, dall’arrivo del nuovo tecnico il Monza ha saputo tenere la porta inviolata con Juventus e Sampdoria concedendo solo 3 tiri in porta in due partite, denotando quindi un miglioramento effettivo in quanto a solidità difensiva.
Parlando della partita di domenica il Monza si presenterà davanti al proprio pubblico con solo 3 indisponibili (Petagna, Marlon e Marrone) e con il solito 3-4-2-1 che ha fatto così bene nelle prime due uscite.
Izzo, Marì e Caldirola in difesa con Di Gregorio preferito ancora a Cragno in porta.
Il centrocampo sarà composta dalla solita coppia Sensi-Rovella con Carlos Augusto e uno tra Ciurria e Birindelli a destra.
Dany Mota invece se la gioca con il danese Gytkjaer per fare il riferimento offensivo con Pessina e Caprari a supportarlo.
