DRAGOWSKI 6: Poco impegnato oggi il portiere polacco che respinge una conclusione pericolosa e ravvicinata a Dessers (poi fischiato fuorigioco) e si allunga su a conclusione insidiosa di Ascacibar.
AMIAN 6: Torna da titolare dopo il lungo stop cominciando anche bene. Un primo tempo di spinta per lui insieme a Holm creando non pochi problemi alla retroguardia grigiorossa. Nel secondo tempo è purtroppo colpevole sul gol del pareggio della Cremonese, perdendosi la marcatura di Pickel che insacca di testa. Ma ha il merito di chiudere bene in molte occasioni.
AMPADU 6: Il gallese si sposta al centro in questo nuovo assetto a 4 ma, nonostante ciò, rimane solido. Buona prova e sufficienza per lui, bravo sia in fase di copertura che in quella di impostazione.
CALDARA 6: L’ex Atalanta così come il suo compagno di reparto strappa la sufficienza perché sui due gol grigiorossi è esente da colpe e anzi, rimedia con un grande intervento ad un retro passaggio sconsiderato di Holm che stava per macchiare la super prestazione di quest’ultimo.
NIKOLAOU 6: Sarebbe anche una prestazione da 6.5 per il greco adattato oggi a sinistra da Gotti. Nel primo tempo accompagna sempre l’azione d’attacco vincendo tanti contrasti e rimettendo in mezzo la palla che ha portato al gol di Holm, poi però, un passaggio un po’ corto per Gyasi regala palla a Sernicola dal quale nasce il gol del 2-2.
AGUDELO 6: Come tutto lo Spezia è un primo tempo di sostanza quello del colombiano che cerca guizzi importanti tra centrocampo e attacco arrivando spesso alla conclusione. In continuo pressing sull’avversario trasforma una palla che sembrava morta in un invito per Nzola che segna riaprendo il match. Cala nel secondo tempo dove la Cremonese prende le misure sul centrocampo spezzino.
BOURABIA 6,5: L’assenza di Bastoni penalizza il centrocampo ma lui dimostrando di tenerlo e amministrarlo a dovere con l’ennesima prova di carattere sia in fase di interdizione sia in fase di impostazione dell’azione.
KIWIOR 6,5: Torna a centrocampo per sopperire appunto alle assenze di Bastoni e Kovalenko e trova un’ottima prestazione. Bello il traversone da cui nasce il gol del momentaneo sorpasso aquilotto.
HOLM 7: Quanto corre l’esterno svedese! Una continua spina nel fianco sulla fascia destra aquilotta capace di inserirsi in continuazione e di arrivare spesso a mettere cross insidiosi. Allo stesso tempo (svarione momentaneo a parte) compie un paio di interventi decisivi anche in fase di ripiegamento. A impreziosire una prova importante il gol di forza del 2-1.
NZOLA 7: Sono 4 gol in campionato per l’angolano che spacca la porta nel primo tempo riaccendendo le aquile. Bravo nel solito lavoro sporco di protezione della palla riuscendo ad alzare il baricentro della squadra. Una prova da vero trascinatore.
GYASI 6: Questa volta schierata alto a sinistra da Gotti. Solita prova di grande sostanza e solita grinta che lo contraddistinguono sempre. Non riesce a dare forza ad un destro ravvicinato che poteva chiudere anzitempo la partita.
MALDINI 5,5: Entra con il piglio giusto e con la voglia di stupire tutti, purtroppo cestina l’unica occasione avuta proprio a due passi da Carnesecchi, anche se c’è da dire che il portiere compie un’ottima parata.
EKDAL 6,5: Altro convincente ingresso a gara in corso dopo quello di Monza arrivando anche vicino al gol con una gran botta dalla distanza.
VERDE 6,5: Stesso discorso di Ekdal, cerca di accendere la scintilla nel finale con due sinistri dalla distanza che per poco non fanno male alla Cremonese.
All. GOTTI 6,5: Sempre alla presa con il problema indisponibili a centrocampo si adatta come può proponendo un’insolita difesa a 4 con Nikolaou terzino. Scelta che lo premia ancora perché la difesa, nonostante tutto, si dimostra solida concedendo appena 4 tiri in porta agli ospiti. La squadra domina nel primo tempo esprimendo anche un gioco frizzante e riprendendo subito la partita che sembrava scivolata via dopo solo un minuto. Nel secondo tempo, complice forse il ritmo forsennato del primo tempo, cala un po’ subendo il pareggio. Bene i cambi che ridanno nel finale vitalità alle aquile.
ARBITRO MANGANIELLO 5,5: Nel primo tempo sorvola forse troppo frettolosamente su un intervento col braccio un po’ goffo di Zanimacchia nella propria area di rigore. Controlla il match ed estrae i cartellini solo nel secondo tempo. Sul pari della Cremonese c’è un fuorigioco sulla respinta di Caldara, ma per il nuovo regolamento Nikolaou rimette in gioco gli avversari.
