DRAGOWSKI 6,5 – Compie alcune ottime parate che tengono a galla lo Spezia nel momento di maggiore difficoltà degli aquilotti e un intervento superlativo sulla rovesciata ravvicinata di Beto. Attimi di panico quando nel finale perde il pallone dalle mani in area ma per fortuna senza conseguenze.
AMIAN 6 – Continua ad offrire buone prestazioni il laterale francese come terzino a destro in una difesa a 4. Questa volta tiene a bada molto bene Udogie senza permettergli di compiere grandi falcate.
NIKOLAOU 6 – Un po’ addormentato forse in occasione del secondo gol dell’Udinese quando non accorcia su Pereyra ma dimostra di essere comunque un gran lottatore nell’arco di tutti e 90 i minuti concedendo poco raggio di azione a Success.
AMPADU 6 – Indietreggia troppo permettendo a Success di servire Beto per l’1-0 Udinese ma si riscatta ampiamente con un secondo tempo di carattere e grande aggressività in mezzo al campo e limitando Beto.
RECA 6 – Soffre la velocità e le percussioni della coppia Ehizibue-Pereyra da un lato del campo, è invece un fattore in fase di spinta dove da nuova linfa ai contropiede aquilotti.
EKDAL 7 – Letterlamente un muro lo svedese. Da avvio con i suoi intercetti a entrambi i gol dello Spezia, prima rubando palla a Success e poi stoppando l’azione insistita dell’Udinese rilanciando il contropiede micidiale dei bianchi.
BOURABIA 6 – Partita con luci e ombre per il marocchino che soffre la rapidità di fraseggio del centrocampo friulano. Meglio in fase offensiva dove dal nulla si crea anche una palla gol con una bella azione da solista.
VERDE 6 – Va a sprazzi alternando belle imbucate per i compagni a giocate complicate e soliste fini a se stesse.
AGUDELO 7 – Più concreto di Verde e più concreto rispetto all’ultima uscita contro la Juve. Galleggia sulla zona di trequarti trovando spesso la giocata per Nzola oppure per buttarsi in solitaria in area di rigore. Un costante pericolo per la difesa dell’Udinese. Conclude la partita confezionando con l’assist il pareggio dello Spezia.
GYASI 6,5 – Continua a convincere in questa nuova posizione sulla trequarti perché riesce ad essere più presente nella manovra offensiva, più coinvolto. A questo aggiunge la solita generosità difensiva difendendo anche su Beto nel finale, quando Semplici gli chiede di fare il quinto a tutta fascia.
NZOLA 8 – DETERMINANTE. Rapidità di movimenti, sempre in anticipo su Becao e ovviamente la doppietta bellissima che regala un punto importante agli aquilotti. Il primo gol è un mix di tecnica e potenza, il secondo di freddezza e precisione.
SHOMORUDOV 6 – Entra per Verde a metà della ripresa e dà il suo contributo nel bel contropiede che conduce al secondo gol di Nzola.
MALDINI S.V. – Prova a duettare con Shomurodov e Nzola, ma fa tanto lavoro di copertura.
KOVALENKO S.V.
CALDARA S.V.
ALL. SEMPLICI 6,5 – Chi ben comincia… L’allenatore ex Cagliari e Spal si presenta così al pubblico aquilotto: pareggio in casa dell’Udinese e squadra che torna a creare gioco e a segnare. Certo, alcuni movimenti devono essere migliorati e rivisti però la nuova difesa a 4 sembra funzionare e dare più stabilità alla squadra grazie anche alla presenza dei due mediani Bourabia e Ekdal che stanno diventando imprescindibili. In corso d’opera torna al 3-4-2-1 dando spazio a Shomorudov e la scelta alla fine lo premia con la squadra che arriva al pareggio nel finale.
ARBITRO MARCHETTI 6,5 – Controlla bene una gara comunque corretta e non troppo aggressiva. Regolare il gol di Beto e bravo nel finale a non cadere nella richiesta di calcio di rigore dello stesso centravanti friulano.
