Prima della pausa per le nazionali lo Spezia torna in campo per affrontare il Pisa di Aquilani in quello che si preannuncia un derby molto teso.
Gli aquilotti vengono dalla prima vittoria in campionato conquistata contro la Feralpisalò e cercano continuità, come spiegato da Alvini in conferenza stampa.
I toscani arrivano da una sconfitta subita nell’extra time dal Cosenza dopo che il Pisa aveva pareggiato al 94’ con Masucci. Proprio per questo ci si attende una squadra ferita nell’animo che tenterà di arrivare alla sosta con i tre punti.
Il Pisa, dopo la sconfitta ai playoff dello scorso anno, parte con l’intenzione di arrivare a compiere il grande salto e giocatori esperti come Moreo, Marin, Veloso e Torregrossa ne sono la conferma.
L’avvio di campionato ha portato, però, risultati altalenanti. Per Aquilani sono arrivate in 7 giornate 2 successi, 2 pareggi, 3 sconfitte e qualche critica.
Il suo 4-2-3-1 sembra non ingranare la marcia, un modulo votato all’attacco ma che ha prodotto solo 6 gol nonostante l’ampio potenziale dell’organico.
Paradossalmente, i nerazzurri sono decisamente più solidi in difesa dove le 7 reti subite valgono la quinta miglior difesa del campionato.
Domenica contro gli aquilotti la retroguardia dovrà fare a meno del giovane scuola Juventus Barbieri espulso nel match contro il Cosenza. Al suo posto, Aquilani dovrebbe puntare su Calabresi.
A completare il pacchetto ci saranno in porta Nicolas, centrali Leverbe e Canestrelli e a sinistra Beruatto, molto bravo in fase di spinta.
Da centrocampo in su si potrebbe assistere a una leggera variazione nel modulo, anche se l’idea di Aquilani di schierare un doppio trequartista dietro alla punta, si scontra con l’assenza di Arena che saltarà la gara con gli aquilotti.
Possibile che quindi il solo Vignato agisca da trequartista, magari con due punte pure in attacco come Moreo e Torregrossa, ma non è l’unica opzione.
Gli ultimi precedenti tra Spezia e Pisa risalgono alla stagione 2019-20. In quell’annata arrivarono due sconfitte tra andata e ritorno con i nerazzurri che si imposero al Picco per 1-2 e in Toscana con un rocambolesco 3-2.