Quattro gare separano lo Spezia dalla sosta invernale e quella contro l’Ascoli di questo sabato risulta già molto importante per gli aquilotti.
I marchigiani distano solo tre lunghezze e un successo porterebbe i bianchi a contatto con la zona playout.
Le due squadre hanno esonerato il proprio allenatore proprio durante la sosta per le nazionali ma entrambe non riescono a uscire dal momento negativo.
L’Ascoli è stato affidato alla guida tecnica di Castori. Con il nuovo tecnico, il picchio ha trovato un punto in due gare grazie al pareggio con la Reggiana per 1-1.
Un segnale di risveglio che non è bastato per evitare il pesante ko nell’ultimo turno contro il Venezia (3-1). Inoltre, come si dice in questi casi, piove sul bagnato per l’Ascoli che contro lo Spezia dovrà fare a meno non solo dei lungodegenti Nestorovski e Caligara ma anche di un’altra pedina importante come Falzerano. Quest’ultimo è alle prese con un problema muscolare non di poco conto.
Castori tira almeno un sospiro di sollievo grazie al recupero di un uomo di esperienza come Bellusci che aveva due costole incrinate.
Con il centrale recuperato, Adjapong, che era stato sacrificato nella linea a 3, si giocherà un posto con Bayeye a centrocampo sulla fascia destra.
L’Ascoli, in campionato, sta riscontrando le stesse difficoltà dello Spezia.
Le squadre, su un lato del campo, rappresentano al momento le seconde peggiori difese del campionato con 21 gol incassati.
Dall’altro il picchio ha segnato solo tre reti nelle ultime cinque partite e nell’ultima gara contro il Venezia ha tirato in porta solo in quattro occasioni sui 17 tentativi totali.
Castori riconfermerà, nonostante le recenti difficoltà, il tandem d’attacco Rodriguez-Pedro Mendes con alle spalle un ispirato Patrizio Masini.
Il trequartista, nato proprio a La Spezia, è andato in gol nell’ultima gara contro il Venezia.
Completano il 3-4-1-2 di Castori: Viviano tra i pali, il terzetto difensivo Bellusci-Botteghin-Quaranta e il centrocampo formato da Adjapong a destra, Milanese e Di Tacchio al centro e a sinistra Falasco.