Le Interviste – D’Angelo: “Traditi da un errore, il campionato è lungo dobbiamo crederci”

Il campionato è ancora lungo e con il giusto atteggiamento si può recuperare. Sul mercato, ne abbiamo parlato e aspettiamo i prossimi giorni: io più di così non posso dire. Salvatore Esposito è un ragazzo che mette in campo tutto quello che ha. Il problema dello Spezia non è Esposito, lui ci tiene tantissimo. Jagiello è un buon giocatore e conto di dargli più spazio già dalla prossima gara.

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Finisce 0-1 la partita del “Picco” tra Spezia e Cremonese: un’altra sconfitta per i ragazzi di D’Angelo, sprofondati così all’ultimo posto in classifica. Il tecnico bianco ha parlato nella conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.

Ha avuto il coraggio di mettere da parte Moutinho, Antonucci, Moro. Ora tocca a Salvatore Esposito? E’ il caso di trovare un sostituto sul mercato?
“Non si può giudicare un giocatore per un errore: Salvatore è un ragazzo che mette in campo tutto quello che ha. Il problema dello Spezia non è Esposito, lui ci tiene tantissimo. I giocatori che sono stati messi fuori, è stato per problemi emotivi. Per quanto riguarda la partita di oggi noi non abbiamo avuto molte palle gol, ma piuttosto importanti, tutte con Kouda, ma i nostri avversari sono più forti di noi, sia come titolari che come panchina. Ora è il momento di stare più vicini possibile alla squadra e io lo farò in prima persona“.

Il tempo per rimediare c’è ancora secondo lei?
“Si, perché ci sono tante partite: adesso non è il momento di fare il processo alla squadra. Bisogna attendere la fine del campionato perché in serie B le cose cambiano quando meno ce lo si aspetta“.

Questa squadra ha bisogno di altri quattro giocatori e ne ha bisogno prima della partita contro il Pisa, che per questa piazza ha un valore importante.
Il campionato è ancora lungo e con il giusto atteggiamento si può recuperare. Sul fatto del mercato, ne abbiamo parlato e aspettiamo i prossimi giorni: io più di così non posso dire”.

La cifra tecnica di queste squadra è molto bassa e per un allenatore diventa difficile allenarla.
“Lo Spezia inizialmente ha pagato lo scotto della retrocessione perché giocatori come Zurkowski, Ekdal, Amian e Dragowski sono giocatori forti per la serie B e il fatto che siano rimasti qui non contenti a inizio campionato è stato pagato. Attualmente si è fatto male Elia e abbiamo fuori due giocatori che ci servirebbero tanto come Wisniewski e Reca. Ora dobbiamo cercare a tutti i costi di cambiare questo trend e pensare alle prossime partite. La situazione di classifica non è bella, ma dobbiamo credere fino alla fine di poter recuperare”.

Una nota positiva oggi è stato l’ingresso in campo di Jagello.
“Si, è un buon giocatore che deve trovare la forma e il ritmo partita e spero che inizi a farlo già dalla prossima gara”.

“I risultati negativi non ti liberano la testa e mettono in difficoltà tutti” ha proseguito D’Angelo“Ma questo è il nostro mestiere e dobbiamo fare di tutto per invertire questa tendenza“.

Sabato prossimo ci sarà il Pisa, partita sentita da questa piazza e anche da lei, visto che è la sua ex squadra. Quali differenze ha trovato tra il suo ritorno al Pisa e il suo arrivo allo Spezia?
“Il Pisa era una squadra già strutturata, io conoscevo l’80% dei giocatori e il gruppo era formato: questa è la differenza. Non mi pento assolutamente della mia scelta di venire qui perché io penso che questa squadra la salviamo“.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.

1 commento

  1. Intervista a D’Angelo- Ho letto l’intervista post gara del ns allenatore che come appassionato di questo sport , lo seguo da diversi anni. Personalmente non lo conosco, ma mi rendo conto che è un tecnico molto equilibrato e obbiettivo. Quello che dice nella sua intervista è la pura realtà sia in merito alla situazione in generale che per il giudizio su alcuni giocatori. Anch’io da diverso tempo cerco di far capire a molti tifosi dello Spezia, che sicuramente stanno soffrendo, che il loro atteggiamento è sbagliato. In questo momento non è ancora tutto compromesso, c’è ancora il tempo per rimediare la Salernitana recentemente lo ha dimostrato. Questo, in particolare è il momento di remare tutti nella solita parte, smettiamola nelle contestazioni volgari a calciatori/tecnici/società , smettiamola con gli atteggiamenti come quelli di ieri con il lancio dei fumogeni che, oltre ad una sonora multa che sicuramente arriverà e non farà sicuramente piacere alla proprietà, sperando inoltre che il giudice non decida di chiudere la curva. Ecco questo atteggiamento alla fine ci viene contro. Da tifoso, con un po’ di esperienza, vi prego ora smettiamola. Grazie

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