Dopo la vittoria per 4-2 al “Picco” contro il Cittadella, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
Oggi si è vista una squadra in campo anche in parità numerica.
“Oggi abbiamo commesso un solo errore in occasione del secondo gol subito, in cui sicuramente c’è stata un’incomprensione. Nonostante loro abbiano segnato al 2′, la squadra ha reagito, ha ribaltato il risultato e gestito bene la partita. Sul 3-1 abbiamo avuto occasioni per fare il 4-1 e anche il palleggio non era mai fine a se stesso. Una vittoria meritata, conclusa con il rigore di Moro”.
Un mese fa questa squadra non avrebbe mai ripreso il risultato?
“Anche con il Modena eravamo sotto e abbiamo recuperato: la squadra c’è sempre stata. Adesso abbiamo un livello tecnico più elevato e questo lo dimostra il secondo gol che abbiamo fatto: lì l’allenatore non conta molto, c’è tanta qualità dei giocatori. Sicuramente i nuovi hanno portato calma, esperienza, consapevolezza e forza mentale, tutte cose che servono. Il livello in serie B è sempre molto alto e serve sempre gente che conosca il campionato”.
Questo 3-3-4 è stato forse un po’ azzardato?
“Conoscendo le caratteristiche del Cittadella e la loro aggressività, sapevamo di dover tenere occupati i loro difensori che verticalizzano spesso. Allora mettendo tanti giocatori di qualità davanti, avremmo potuto metterli in difficoltà. Poi era tutto svanito dopo il gol subito all’inizio, ma poi la squadra ha avuto solo due o tre minuti di sbandamento, poi ha ripreso in mano la gara in maniera netta, ovviamente ancora di più quando abbiamo avuto il doppio vantaggio numerico”.
Falcinelli e Di Serio sono stati davvero importanti da quando sono arrivati: cosa ne pensa?
“Stanno facendo molto bene: Falcinelli è un giocatore forte e lo sapevamo e anche Di Serio sta dimostrando grandi qualità. Ma non dobbiamo dimenticare che Esposito P., un ragazzo del 2005, tante volte si è preso sulle spalle l’attacco da solo anche per mia responsabilità e anche oggi sul rigore ha spizzato la palla. Anche Moro, con il gol di oggi è arrivato a quota cinque reti segnate, nonostante non sia stato fino ad ora un campionato buono per lui. Ora abbiamo quattro attaccanti in forma e aspettiamo il ritorno di Kouda: tutti sanno che possono giocare e siamo molto soddisfatti soprattutto dell’impatto mentale che ha avuto Falcinelli sulla squadra”.
Quando abbiamo subito il secondo gol cosa ha pensato?
“Ho pensato che mancava ancora tanto tempo e potevamo rischiare. Ho tranquillizzato la squadra anche perché la rete del Cittadella in quel momento non era assolutamente nell’aria. Sarebbe stato veramente un delitto non vincere oggi”.
“Esposito, Nagy e Jagiello hanno gestito molto bene la palla” – ha continuato D’Angelo – “Il Cittadella ha faticato a prendere la posizione di Falcinelli e noi volevamo lasciare Verde da solo nell’uno contro uno e ci siamo riusciti bene”.
Quanto conta il fattore casalingo e questo “Picco”?
“Conta tanto e già nel riscaldamento si è sentita la vicinanza del pubblico. È uno stadio molto caldo con tifosi che sono legati alla squadra e oggi siamo felici di aver dato loro questa gioia. Ma la strada è ancora lunga e dobbiamo continuare così”.
