L’intervista – Paolo Paganini: “Spero che Topcagic non faccia rimpiangere Ebagua, io terrei Ardemagni”

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Finito il girone di andata e chiuso il 2014 con 33 punti e il terzo posto in solitaria in classifica, lo Spezia si prepara ad affrontare questo 2015 con ottimismo: ovviamente un occhio al mercato è d’obbligo, visto che fino al 2 Febbraio potranno esserci cambiamenti all’interno della rosa, con partenze ed arrivi. Di tutto questo ha parlato ai nostri taccuini, Paolo Paganini, giornalista spezzino di Rai Sport, esperto della serie cadetta.

Una prima parte di campionato davvero ottima da parte degli aquilotti, ma questo è un campionato davvero equilibrato, in cui ogni partita si gioca sui dettagli:Un girone d’andata sicuramente ottimo da parte dello Spezia, considerando che ha cambiato tanto a cominciare dalla conduzione tecnica e dai metodi di allenamento diversi rispetto a quelli tradizionali. C’è da dire che il livello di questa serie B non è eccezionale, ma è anche vero che come al solito il campionato cadetto è molto difficile e combattuto perché basta un episodio per cambiare il corso di un partita e quindi la possibilità di essere in alto in classifica a ridosso delle prime, piuttosto che al centro della graduatoria. I margini sono molto ristretti e lo Spezia ha dimostrato fino ad ora di avere una continuità di risultati che ha portato la squadra di Bjelica ad essere così in alto“.

Tanti nuovi innesti, provenienti da diversi Paesi e da esperienze e campionati differenti, ma un gruppo molto coeso e la voglia di non mollare mai che contraddistingue questa squadra:Molti giocatori nuovi e soprattutto un nuovo allenatore per il quale il campionato di serie B era assolutamente una scommessa: Bjelica ha dimostrato di sapersi integrare molto bene in questa realtà, saper creare un gruppo unito e soprattutto valutare i giocatori per quello che dimostrano sul campo, non dando peso alle gerarchie. Una “mentalità all’inglese”, quella introdotta dall’allenatore aquilotto, ma è anche vero che se si vuole competere ad alti livelli bisogna saper valorizzare i giocatori di classe, più importanti all’interno della rosa“.

Parlando di mercato, un giudizio su questi nuovi arrivi:Posso dire di conoscere abbastanza bene Stevanovic, perché lo avevo visto giocare nel Torino e secondo me è un giocatore che si è un po’ perso durante la sua carriera, però ha dei colpi molto importanti e spero che riesca a mettere a disposizione dello Spezia questa sua caratteristica. Devo dire che con il trasferimento di Ebagua, secondo me si è perso un giocatore che alla lunga poteva essere molto importante, visti il suo fisico e le sue caratteristiche: mi auguro che lo Spezia riesca a sostituirlo degnamente“.

Il caso di Ardemagni, merita un commento a parte, visto il poco utilizzo del giocatore fino ad ora e il continuo accostamento a diverse società in questa sessione invernale di mercato:Ardemagni è un po’ un “oggetto misterioso”: è arrivato allo Spezia con grande voglia ed entusiasmo; diciamo che il suo percorso è stato condizionato dal rigore sbagliato ad Avellino, chiave negativa del suo percorso in maglia bianca. Io spero che rimanga, visto che è arrivato allo Spezia rifiutando altre piazze molto importanti e ha dichiarato di voler far bene qui; se dovesse restare mi auguro che dimostri il suo vero valore di attaccante continuo e penso che se Bjelica lo saprà recuperare possa essere l’arma in più per il girone di ritorno“.

Sembra imminente l’arrivo dell’attaccante bosniaco classe ’88, Mihret Topčagić:Io non conosco il giocatore, ma se lo vuole Bjelica sicuramente sarà un attaccante importante; ma per uno straniero che arriva a campionato in corso è difficile riuscire ad ambientarsi. Secondo me per quanto riguarda l’attacco, visto l’addio di Ebagua, o si decide di puntare su Ardemagni in maniera molto convinta, altrimenti oltre a Topčagić, serve un altro attaccante. Comunque io penso che il vero acquisto dello Spezia dovrebbe essere Ardemagni, vista la sua voglia di riscatto, che spero riesca a mettere in mostra“.

Per quanto riguarda il reparto arretrato, penso che senza gli infortuni di Datkovic e De Col, lo Spezia avrebbe avuto bisogno di un difensore centrale rapidoha continuato Paganini A questo punto, vista la situazione, sarà sicuramente necessario anche l’arrivo di un difensore esterno che possa fare sia la fascia destra che quella sinistra“.

Quali sono le prospettive per il girone di ritorno dello Spezia e cosa ci si può aspettare dal Bologna e dalla sorpresa Carpi?Mi aspetto sicuramente che il Bologna riesca a fare molto bene, visto che la società è molto importante e anche grazie all’arrivo di Pantaleo Corvino come DS sta trattando giocatori del calibro di Ilicic e Giovinco: per questo mi sembra chiara l’intenzione dei felsinei di andare in serie A. Il Carpi certamente ha un vantaggio molto importante, ma in cadetteria non si può stare tranquilli nemmeno con un vantaggio di nove punti. Per quanto riguarda lo Spezia, bisogna vedere quali sono le logiche societarie e qual’è l’obiettivo che si vuole raggiungere: bisogna capire se ci si vuole giocare qualcosa di importante o si vuole andare avanti così e magari migliorare il risultato dello scorso anno e andare più avanti nei play-off. In base a questo ovviamente, la società si dovrà muovere in maniera diversa in questo mercato invernale“.

Sabato contro il Varese si inizia il girone di ritorno, partita sulla carta semplice per gli aquilotti, vista la classifica, ma in serie B non si può mai abbassare la guardia:L’imperativo è iniziare bene il girone di ritorno: questo è fondamentale per tante ragioni, per il campionato, per il mercato e per dare un segnale importante. Bisogna dimostrare che la forza del gruppo è il valore determinante di questa squadra e il primo segnale deve essere una vittoria contro il Varese“.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.

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