Serie B – 22° Giornata
17/01/2014 – ore 15.00
Stadio Alberto Picco
Arbitro: Gavillucci di Latina
 |
Spezia |
1 |
– |
1 |
Varese |
 |
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| (4 – 3 – 3) | |
| Chichizola | 1 |
| Milos | 25 |
| Valentini | 26 |
| Piccolo | 31 |
| Migliore |
17 |
 Brezovec |
30 |
 Canadjija |
27 |
| Bakic |
29 |
| Situm |
18 |
 Giannetti |
9 |
| Catellani | 10 |
| Bjelica | All |
| A disposizione | |
| Nocchi | 22 |
| Madonna | 2 |
| Acampora | 4 |
| Ceccaroni | 6 |
| Sammarco |
7 |
| Cisotti | 14 |
| Stevanovic |
23 |
| Gagliardini | 24 |
| Kvrzic |
32 |
[/double_paragraph][double_paragraph]
| (4 – 4 – 2) | |
| 1 | Perucchini |
| 13 | Fiamozzi |
| 19 | Rea |
| 25 | Simic |
| 3 | De Vito |
| 24 | Zecchin |
| 8 | Corti |
| 28 | Capezzi |
| 11 | Rivas |
| 10 | Neto Pereira |
| 9 | Miracoli |
| All | Bettinelli |
| A disposizione | |
| 22 | Bastianoni |
| 2 | Luoni |
| 5 | Borghese |
| 6 | Blasi |
| 7 | Falcone |
| 20 | Forte |
| 21 | Barberis |
| 26 | Peralta |
| 27 | Petrovic |
[/double_paragraph][/row]Gol: 34‘ s.t. Falcone (rig.), 44‘ s.t. Giannetti.
Angoli: 6 – 0
Recuperi: 0‘ – 4‘
Note: Giornata con cielo coperto.
Spettatori: 1.671 paganti, 4.313 abbonati – incasso + abb.
La partita:
Dopo venti giorni di sosta, riaprono i battenti del campionato cadetto. Al Picco si affrontano, in quella che è la prima giornata di ritorno, Spezia e Varese.
33 punti per i liguri, a una sola lunghezza dalla seconda posizione occupata dal duo Frosinone – Bologna, 22 invece per i lombardi, in piena zona play out.
Dirige l’incontro il Signor Gavillucci di Latina, affiancato dagli assistenti Caliaro e Prenna delle sezioni di Legnago e Molfetta. Quarto uomo Francesco Guccini di Albano Laziale.
Da segnalare, in tribuna, la presenza di Patron Volpi, con Miskovic.
4-3-3 per le Aquile con Chichizola tra i pali, Milos, Piccolo, Valentini e Migliore in difesa, Brezovec, Canadjija e Bakic sulla mediana, Situm, Giannetti e Catellani a comporre il trio d’attacco.
Risponde il Varese di Bettinelli con il 4-4-2 con Perucchini in porta, Fiamozzi, Simic, Rea e De Vito in retroguardia, Zecchin, Corti, Capezzi e Rivas a centrocampo, Miracoli e Neto Pereira, recuperato, in avanti.
Pericoloso il Varese al 4′ con l’uscita avventurosa di Chichizola sul colpo di testa di Miracoli, ma Gavillucci ravvisa il fallo.
Ci prova lo Spezia con il palleggio dei propri centrocampisti, ma la retroguardia lombarda si copre bene.
La prima conclusione aquilotta arriva al 9′ con Catellani, ma la sua conclusione si spegne sopra la traversa.
Due minuti più tardi bel tiro al volo di Brezovec, con il pallone che però finisce a lato.
Sale, da questo momento, la pressione dei bianchi, dopo i primi minuti in cui era stato il Varese ad affacciarsi con più continuità dalle parti di Chichizola.
Al 16′ contropiede dello Spezia orchestrato da Brezovec e concluso dal tiro debole di Catellani, parato senza problemi da Perucchini.
Partita viva, ben giocata da entrambe le compagini, con gli ospiti venuti a giocarsi la partita.
A testimonianza di ciò, l’occasionissima capitata sulla testa di Miracoli, bravo a girare un cross dalla destra di Zecchin, ma contro cui il numero uno argentino si supera.
Al 27′ sono ancora i lombardi ad andare vicini al vantaggio, questa volta con Rivas che serve dalla sinistra un buon pallone per Capezzi, ma il suo sinistro finisce di pochi centimetri fuori.
Match dai ritmi alti, favorito anche dall’arbitraggio all’inglese di Gavillucci, che di rado mette mano al fischietto.
Sul finire del primo tempo, ci prova Zecchin con un destro da fuori, ma la sua conclusione finisce a lato.
La prima vera palla gol per lo Spezia arriva al 43′ su calcio d’angolo, con Giannetti che sfiora il vantaggio di testa, ma Miracoli salva sulla linea.
Finisce così un primo tempo in cui i bianchi, dopo un discreto inizio, hanno sofferto la vivacità di un Varese decisamente in palla.
Alla ripresa a scendere in campo sono i soliti ventidue della prima frazione di gioco.
Al 3′ clamorosa palla gol per lo Spezia con Giannetti che svetta di testa, colpendo però l’incrocio dei pali.
Due minuti dopo, brividi su una punizione battuta da Zecchin, finita però sul fondo.
All’ 8′, grande intuzione di Milos che serve in profondità Brezovec, ma il centrocampista croato viene chiuso in corner dalla difesa ospite.
Primo cambio tra le fila lombarde al 13′, con Falcone che prende il posto dell’ex di turno Rivas.
Un minuto più tardi, episodio dubbio nell’area del Varese, con Catellani che viene agganciato da Simic, ma per Gavillucci è tutto regolare.
Cambio anche per lo Spezia, con Situm costretto ad uscire per infortunio al posto del debuttante Stevanovic.
Aquile che faticano a sviluppare una fluida manovra di gioco, rendendosi insidiose solo sui calci da fermo, come al 19′, quando Piccolo, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra battuto da Catellani, colpisce con forza di destro, costringendo l’estremo difensore ospite a respingere con un bel intervento in tuffo.
Secondo cambio al 23′ per Bjelica che decide di gettare nella mischia Sammarco al posto di uno spento Bakic.
Il copione è lo stesso dei primi quarantacinque minuti di gioco: dopo un incoraggiante inizio, le Aquile, pur concedendo meno rispetto al primo tempo, non riescono a rendersi pericolose dal punto di vista offensivo.
Ne approfitta il Varese con qualche sporadico contrattacco sulla sinistra del neo entrato Falcone, ma la retroguardia aquilotta copre bene.
Debutto anche per Kvrzic, che al 32′ prende il posto di Brezovec.
Al 33′ arriva però la svolta del match, con Gavillucci che ravvisa un calcio di rigore a favore del Varese per un presunto fallo di Piccolo ai danni di Miracoli. Dal dischetto va Falcone che di destro spiazza Chichizola, portando in vantaggio in biancorossi. Sugli sviluppi, espulso Bjelica per proteste.
Secondo cambio per gli ospiti, con Barberis che al 36′ prende il posto di Neto Pereira.
Uno Spezia frastornato rischia di capitolare qualche istante più tardi con il colpo di testa di Miracoli, lasciato tutto solo in area, ma il numero uno argentino si salva in due tempi.
Al 43′ grande azione sulla destra del neo entrato Kvrzic e , dopo aver saltato nello stretto due avversari, mette in mezzo un pallone d’oro per Giannetti che tutto solo non può che appoggiare di testa in rete, facendo esplodere il Picco.
Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro: finisce uno a uno.
Pareggio tutto sommato giusto, con le aquile insufficienti nel primo tempo, ma meglio nella ripresa.
A pesare è stata soprattutto l’incapacità di creare una fluida manovra offensiva.
Ad influire sulla mancanza di lucidità, la lunga sosta di venti giorni che spesso si rivela una trappola per le squadre come lo Spezia che avevano concluso con un elevato ritmo.
Tra le note positive di giornata, il debutto del neo acquisto Kvrzic, autore dell’assist decisivo per il pareggio di Giannetti.
Spezia che sale a 34 punti, raggiungendo, momentaneamente, in seconda posizione il Frosinone, sconfitto oggi a Brescia.
E proprio i ciociari saranno i prossimi avversari delle aquile, in quello che sarà di fatto un vero e proprio scontro al vertice.
