Crotone – Spezia: 2-0 LO SPEZIA PRENDE UN GOL “VERO”, POI E’ UNA FARSA ORCHESTRATA DA PEZZUTO

|

|

Serie B – 34° Giornata

02/04/2015 – ore 15.00

Stadio Scida

Arbitro: Pezzuto di Lecce

Crotone

Crotone

2

0

Spezia

[row][double_paragraph]

(4 – 3 – 3)
Cordaz
1
cambioBalasa 30
gialloClaiton
3
Ferrari
13
Martella
24
Matute
14
Suciu 21
gialloMaiello
17
gialloCiano
21
golgolcambioPadovan 18
cambioStoian 39
Drago All
A disposizione
Stojanovic 22
cambioGalardo
4
Cremonesi 5
cambioDezi 6
Ricci
7
De Giorgio
10
cambioRabusic 19
Salzano 20
Gigli 23

[/double_paragraph][double_paragraph]

(4 – 2 – 3 – 1)
1 Chichizola
25 Milos
20 Datkovic
5 Bianchetti
17 Miglioregiallogiallo-rosso
30 Brezovecgiallo
29 Bakic
7 De Las Cuevascambio
10 Catellanicambiogiallo
18 Situm
21 Nenègiallo
All Bjelica
A disposizione
22 Nocchi
2 Madonna
3 De Colcambiocambio
4 Acampora
14 Cisotticambio
24 Gagliardini
26 Valentinicambio
31 Piccolo
32 Kvrzic

[/double_paragraph][/row]

Gol: 8′ e 56′ Padovan.

Angoli: 3 – 4

Recuperi: 1′4′

Note: Serata con cielo sereno.

Spettatori: 5.000 circa, con 50 spezzini.

La cronaca:

In un’atmosfera pre pasquale, Crotone e Spezia si sfidano in quella che è la trentaquattresima giornata del campionato cadetto. Formazioni separate in classifica da 14 punti, con le Aquile, a quota 50, in piena lotta play-off e gli squali, fermi a 36, rinvigoriti dagli ultimi, ottimi, risultati, alla ricerca di una salvezza non più impossibile.

Bjelica conferma il 4-2-3-1 delle ultime giornate, schierando Chichizola tra i pali, Milos, Datkovic, Bianchetti e Migliore in difesa, Brezovec e Bakic, al posto dello squalificato Juande, sulla mediana e il trio delle meraviglie De Las Cuevas – Catellani – Situm dietro l’unica punta Nenè, chiamato a sostituire Giannetti, espulso nel match di sabato contro il Pescara.

Rispondono i padroni di casa di mister Drago, vittoriosi nelle ultime tre uscite tra le mura amiche, lanciando il giovane Padovan in attacco. Nel 4-3-3 pitagorico, Stoian e Ciano completano il tridente, Suciu, Matute e Maiello agiscono in mediana, mentre davanti a Cordaz, Martella a sinistra, Balasa a destra, Ferrari e capitan Claiton centrali.

Dirige l’incontro il Signor Pezzuto della sezione di Lecce, affiancato dagli assistenti Gori e Cangiano. Quarto uomo Cifelli.

Circa una cinquantina gli irriducibili tifosi aquilotti presenti all’Ezio Scida.

Subito calabresi in avanti con la potente conclusione di Stoian che lambisce il palo alla sinistra di Chichizola. Molto aggressivi gli uomini di Drago e in costante pressione verso la porta avversaria.

Al 5′, miracolo dell’estremo difensore aquilotto sul tiro a botta sicura di Padovan che aveva raccolto un ottimo cross dalla destra di Stoian.

Lo stesso numero 18 rosso – blu, però, due minuti più tardi, approfitando di uno svarione difensivo, punisce Chichizola, portando in vantaggio, meritatamente, i padroni di casa.

La reazione dei bianchi è nella punizione dai trenta metri di Brezovec, spentasi però alta sulla traversa.

Le buone intenzioni spezzine si frantumano però nelle decisioni dell’arbitro Pezzuto che, nel giro di cinquanta secondi, estrae un doppio cartellino giallo nei confronti di capitan Migliore, prima autore di una simulazione e poi di un tocco di mano. Due episodi che il direttore di gara interpreta in maniera sbagliata, perché le immagini televisive confermano che il contatto tra Claiton (peraltro già ammonito) e Migliore, è da calcio di rigore, mentre il fallo di mano del secondo fallo è involontario e il difensore spezzino al limite commette un veniale fallo di gioco.

Bjelica non protesta e prende le decisioni arbitrali con filosofia, ma è costretto a correre ai ripari, gettando nella mischia De Col al posto di De Las Cuevas e schierando la propria squadra con un 4-4-1 composto da De Col a destra, Milos a sinistra, Catellani esterno a sinistra e Situm a destra.

Brutte notizie anche per Catellani, che poco dopo viene messo giù in area, ma l’arbitro lo ammonisce per proteste. Diffidato, salterà il prossimo incontro casalingo contro la Ternana.

Galvanizzati dal vantaggio e dall’uomo in più, i pitagorici tentano l’affondo al 30′ con il colpo di testa di Ciano, finito però sul fondo. Cinque minuti dopo ci prova Matute, ma Chichizola para senza problemi.

Sul fronte opposto, numero di Situm e cross al centro per Nenè che però non arriva sul pallone per un soffio.

Finisce così un brutto primo tempo con il Crotone in vantaggio sullo Spezia per uno a zero.

Alla ripresa cambio per i padroni di casa: dentro Dezi, fuori Balasa. Per lo Spezia, invece, Valentini prende il posto di De Col, ancora alla prese con un infortunio.

Al 7′ Padovan sfiora la doppietta, venendo anticipato da Valentini a pochi passi da Chichizola.

Raddoppio che però arriva tre minuti più tardi, ancora una volta con Padovan, bravo a finalizzare l’ottima giocata del duo Stoian – Maiello.

Letteralmente frastornato lo Spezia che, paradossalmente, aveva tenuto discretamente il campo, nonostante l’uomo in meno ed il nervosismo di molti degli interpreti in campo. Ci prova Nenè al 12′ a riaprire i conti, ma la sua conclusione si spegne di poco sul fondo.

I calabresi approfittano del blackout aquilotto, andando vicini al tre a zero con il tiro al volo di Stoian, di un soffio a lato.

Al 25′, secondo cambio per i calabresi, con il mattatore del match Padovan costretto ad uscire per inforunio. Al suo posto Rabusic.
Sostituzione, la terza, anche per lo Spezia: al posto di Catellani entra Cisotti.

Con la melina del Crotone e con uno Spezia esausto, finisce così la partita dello Scida: squali battono Aquile due a zero. A decidere il match la doppietta di Padovan e le decisioni, più che discutibili, del direttore di gara Peruzzo.

Brusco stop per i ragazzi di Bjelica, in dieci per tutto l’incontro, che avrebbero potuto approfittare della sconfitta di ieri del Bologna. I bianchi restano dunque a quota 50, venendo raggiunti in classifica da Livorno e Perugia.

Piccola consolazione di questa giornata amara le sconfitte di Pescara, Frosinone e soprattutto di Lanciano e Bari.

Tuttavia non si può non sottolineare, con grande rammarico, la deriva che stanno prendendo le direzioni arbitrali in questo periodo e più in esteso nel corso dell’intera stagione.

Mediocrità, pressapochismo e voglia di apparire e di condizionare le gare, e speriamo non altro, almeno ce lo auguriamo…

Ora, però, testa alla Ternana: a otto giornate dal termine, difatti, i punti cominciano a pesare come macigni e siamo ancora in gioco per tutti i traguardi.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Palermo

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Le Interviste – D’Angelo: “Fatta la gara giusta, concesso nulla, il Picco ci ha aiutato tanto”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa contro il...

TOP & FLOP di Spezia-Palermo – Di Serio freddo, Nagy ovunque

Termina 1-0 la gara del "Picco" tra Spezia e...
P