Verso il Carpi – Mister Di Carlo: “Affronteremo una squadra tosta, ma troveranno uno Spezia carico e pronto alla battaglia”

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[ot-caption title=”Mimmo Di Carlo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/09/DiCarlo-30-09-16.jpg”]

Lo Spezia, dopo l’importantissima vittoria contro l’Ascoli, si prepara ad affrontare il Carpi di Castori, retrocesso dopo la storica promozione nella massima serie.
I biancorossi si presentano al “Picco” senza gli squalificati Mbaye e Sabbione, espulsi nell’ultima gara casalinga finita in pareggio contro il Pisa. Gli aquilotti, unica formazione insieme al Benevento a non aver ancora perso in cadetteria, cercheranno di portare aventi l’imbattibilità e proseguire il loro cammino senza sconfitte in questo campionato.

Nei precedenti tra le due formazioni, prevale il segno “x”: sono infatti ben tredici i pareggi tra Spezia e Carpi su ventisette incontri, mentre gli emiliani hanno ottenuto dieci vittorie, contro le quattro dei liguri.

Il tecnico bianco Mimmo Di Carlo ha parlato quest’oggi nella consueta conferenza stampa pre gara presso la sala polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini“, analizzando la situazione  fisica della sua squadra e i temi cruciali del match i programma domani pomeriggio.

Domani incontro di cartello, contro una squadra appena retrocessa:
E’ chiaro che il Carpi è una squadra che ha fatto 39 punti in serie A, quindi meritano soli i miei complimenti: sono rimasti più o meno i soliti dello scorso anno e davanti hanno due elementi davvero importanti come Lasagna e Catellani. Il primo durante la passata stagione ha creato problemi a grandi squadre in serie A, mentre Andrea lo conosciamo e solo due anni fa è stato capocannoniere della cadetteria. Il Carpi è una squadra molto preparata e domani sarà una partita complicata. A loro mancheranno due giocatori per squalifica, ma anche a noi sono mancati dei giocatori e io non ho mai rimarcato le assenze: quello che conta di più è il collettivo e bisogna migliorare d’insieme come è successo ad Ascoli“.

Quali sono le condizioni della squadra? Disponibili e indisponibili?
Sono fuori Cisotti, Piccolo e Crocchianti, che ancora si devono riprendere dai rispettivi infortuni. Valentini ha bisogno ancora di due settimane. Tamas e Barbato sono fuori dalla lista dei convocati, mentre Errasti e De Col ci sono“.

A suo parere come mai il Carpi non ha ingranato ancora bene?
Io non posso dare queste spiegazioni, sono cose che può spiegare Castori. Io posso dire che Lasagna sta bene da due settimane, a è un giocatore che ha corsa, ha forza e quando parte negli spazi è difficile da prendere. Ci sono molti ex, che vogliono far bene: sarà una bella rimpatriata, ma al fischio d’inizio sarà battaglia. Conteranno intensità e concentrazione per ottenere i tre punti“.

Come sta Granoche?
Questa settimana Granoche si è allenato davvero bene ed è migliorato molto: sa bene che ha grande stima da parte di tutti e per questo il lavoro diventa più semplice. Sono contento dei suoi miglioramenti e sono felice di vederlo di nuovo ai livelli di Chievo“.

Il campionato di serie B è difficile perché ci son davvero tantissime componenti” – ha proseguito Di Carlo – “Vince chi è più organizzato, ha più fame e corre di più. Ad oggi è difficile dire chi arriverà più avanti in classifica, noi dobbiamo andare avanti partita per partita e soprattutto dobbiamo guardare la prestazione perché alla fine con la prestazione si arriva al risultato“.

Lo Spezia è la prima della “vecchia B”, considerato che davanti ci sono tutte retrocesse o neopromosse:
Nel calcio bisogna sempre saper ripartire: a noi inizialmente è successo di avere un momento di difficoltà, infatti io predicavo pazienza, ad oggi il miglioramento c’è stato parzialmente e ne sono felice. Certo, bisogna migliorare. Per esempio il Novara ha una classifica bugiarda per i valori dei calciatori in rosa, ma sono convinto che verrà fuori“.

Sulla fascia destra di difesa si è passati dal problema all’abbondanza, visto che ci sono De Col, Galli e anche Vignali:
Vignali è un ragazzo che si adatta a due o tre ruoli con molta facilità: lui è spezzino e ci mette quel qualcosa in più quando scende in campo come anche Maggiore e Ceccaroni. Ovviamente Luca deve crescere ed ha ampi margini di miglioramento“.

Nenè, garanzia di gol, ma anche grande aiuto alla squadra:
Io parto dal presupposto che lo Spezia viene prima di tutto: ogni giocatore deve essere a disposizione della squadra; per raggiungere degli obiettivi bisogna aver ben presente la struttura della società, poi i tifosi e infine la squadra. Noi oggi abbiamo tutti questi tre elementi e per questo sono convinto che siamo sulla buona strada“.

Quest’oggi si festeggiano i 110 anni:
Certo, è una bella festa e ci tengono tutti, dai tifosi alla proprietà: quella dello Spezia è una grande storia, fatta di battaglie e di emozioni. E’ bello festeggiare questi 110 anni e il nostro obiettivo è scrivere altre pagine importanti della storia di questo club“.

Giulia Lorenzini
Giulia Lorenzini
Nata a La Spezia, diplomata al Liceo Classico, giornalista pubblicista. Collabora con tuttob.com, prima dell'esperienza televisiva a Sportitalia e quella con la conduzione di uno spazio nella trasmissione Assist Show su Primo Canale. Collaboratrice del Secolo XIX online per la sezione eventi, è redattrice di SpeziaCalcioNews dal 2014.

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