[ot-caption title=”Juanito Gomez, idea per l’attacco spezzino – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/01/Gomez.jpg”]
Non è un inizio di mercato sfrenato in casa Spezia, ma lo possiamo considerare “di studio“, per poi affondare il colpo a partire dalla prossima settimana.
Gli obiettivi ormai sembrano chiari: priorità all’esterno offensivo di sinistra ed all’interno di centrocampo, specie se Deiola dovesse tornare a Cagliari, in ultima analisi un centravanti, ma solo se avrà caratteristiche diverse da quelli già in rosa.
Le idee ed i sondaggi sino ad ora effettuati sono diversi, ovviamente in graduale classifica di gradimento, ma anche di costi.
Partendo dall’esterno, in questi giorni è ricorso spesso il nome di Igor Coronado del Trapani, anche trequartista, riscattato dai siciliani ad inizio anno ed in grado di segnare un buon bottino di gol. Il problema è il costo, in Sicilia si spara alto per il brasiliano classe ’92, quindi non è escluso che l’operazione possa essere fatta con il Sassuolo di Angelozzi.
Il profilo è giovane e piace, vedremo se si troverà il modo di svilupparla.
Nel ruolo però si guarda con interesse a Verona, dove Juanito Gomez, sta giocando con il contagocce e non sembra essere apprezzato in pieno da mister Pecchia. L’idea è una conseguenza dell’apprezzamento dei veneti per Andrea Catellani, a Carpi, ma ancora di proprietà Spezia, anche se l’ingaggio è molto superiore.
L’argentino Gomez è un classe ’85, quindi un profilo più esperto, anche se in grado di dire la sua in categoria.
Non mancano altre idee, magari già percorse nel mercato estivo, come quella relativa a Cristian Pasquato, attualmente in forza alla squadra russa del Samara, ma che potrebbe aver voglia di tornare “al caldo“.
Proseguendo per una conoscenza di Mimmo Di Carlo che lo ha avuto alla Samp, Mattia Mustacchio, classe ’89, in forza alla Pro Vercelli, tre gol per lui in questa stagione.
Per poi chiudere con il clivense Vittorio Parigini, classe ’96 di proprietà del Torino, ma poco impegnato dalla società veneta.
Passando al centrocampo e guardando sempre al Verona, ecco Leandro Greco, ingaggio alto, ma prospetto che piace molto, anche se ambito da molte squadre, non solo di Serie B. Anche qui il problema è l’ingaggio molto alto, arrivabile solo con il contributo dei veneti. Anche in questo caso potrebbe valere lo scambio con Catellani, se Gomez non si dovesse muovere.
Un’altra idea porta all’empolese Daniele Croce, classe ’82, esperto interno di centrocampo, in possibile uscita dai toscani.
Per finire con Luca Nizzetto, classe ’86 del Trapani, profilo che piace ma che resta in secondo piano.
Nel ruolo potrebbe essere decisiva però la seconda parte del mercato, con eventuali esuberi dalla massima serie.
La società resta poi vigile sulla questione punte, anche perché se ci fosse l’occasione giusta, si può intervenire anche in quel settore, pur confermando sia Granoche che Nenè.
A meno di sorprese dalla Serie A, magari a fine mercato, attualmente il profilo che piace di più è quello di Alejandro Rodriguez, classe ’91 del Cesena, che ha già ceduto Djuric, ma deve fare cassa.
Sempre in ballo Alfredo Donnarumma, della Salernitana, giocatore seguito già in estate, anche se in Campania non sarebbero al momento propensi a lasciarlo partire e per il quale comunque ci vuole un buon gruzzoletto economico.
Restando invece in ambito Verona, difficile accostare allo Spezia Simone Ganz che comunque si sposterà solo se a Verona arriverà un attaccante in grado di sostituirlo adeguatamente.
Tanta carne al fuoco, tanto da approfondire a partire dalla prossima settimana.
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