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Lo Spezia torna in campo prima delle altre formazioni della cadetteria e lo fa per l’impegno di Tim Cup contro il Napoli. I partenopei, dopo il successo nell’anticipo di sabato sera contro la Sampdoria, hanno portato a undici i risultati utili consecutivi tra Champions League e campionato: gli azzurri di Sarri non perdono infatti dalla trasferta del 29 ottobre contro la Juventus. Nella pausa invernale del campionato di serie B, i bianchi di Di Carlo, sono chiamati all’ennesima “impresa di Coppa”; per gli aquilotti è infatti in corso la striscia positiva record di tutti i tempi fuori casa: il passaggio del turno ai calci di rigore contro il Frosinone ad agosto 2015, la vittoria a Roma a dicembre dello scorso anno (sempre ai rigori) e l’eliminazione di Udinese e Palermo (nuovamente ai rigori) in questa edizione della Tim Cup.
Il tecnico dello Spezia ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara quest’oggi presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma domani sera alle ore 21:00 allo stadio “San Paolo”.
Come si riparte dopo la sosta invernale?
“Si riparte dopo una sosta di nove giorni: sono tre giorni che ci alleniamo per questa partita importante e dal grande fascino. Non giochiamo alla pari a livello fisico perché loro hanno già fatto una settimana di allenamento e una partita di campionato, ma le nostre motivazioni sopperiscono alla condizione fisica. E’ una bellissima prova da affrontare contro una squadra da Champions: l’obiettivo è non arrivare ai rigori perché i miei giocatori non hanno 120′ nelle gambe, quindi speriamo di chiuderla prima”.
Come sta la squadra a livello fisico?
“Ho belle notizie: Errasti torna in gruppo ed è convocabile. Nenè e Sciuadone stanno migliorando e a breve avremo buone novità anche per loro; Signorelli ha avuto qualche problema dopo Vicenza, mentre Tamas è influenzato, quindi non è disponibile. Okereke è l’unico che non è migliorato durante la sosta e ha bisogno di più tempo”.
“Il Napoli?” – ha proseguito Di Carlo – “Non lo conosciamo oggi: è già un mese che li studiamo, dopo la vittoria a Palermo; quando alzano i ritmi sono devastanti, c’è poco da dire, non dobbiamo avere timori riverenziali, ma solo la testa libera e dobbiamo giocare da Spezia. Dobbiamo essere camaleontici e quando loro concedono qualcosa attaccare gli spazi per far male”.
Pensa al solito modulo o a un cambio con la difesa a tre?
“A tre dietro può essere una soluzione: Pulzetti è squalificato per la gara di campionato a Salerno, quindi farò le mie valutazioni, visto il rientro di Errasti. Il nostro 4-3-3 o 4-3-1-2 i ragazzi lo conoscono  molto bene, ma anche il modulo con la difesa a tre è stato metabolizzato bene. La cosa più importante sarà non stare a metà strada: dovremmo stare alti o bassi, non dobbiamo far trovare spazi in mezzo perché il Napoli è micidiale nei passaggi corti. Tecnicamente non c’è paragone, ma noi dovremmo cercare di limitarli, provando a creare gli spazi giusti per provare a colpirli”.
La gara del “San Paolo” è il giusto premio per la squadra.
“Gli infortunati staranno a casa, mentre gli altri ci saranno tutti: il premio ce lo siamo guadagnato sul campo, prima a Udine poi a Palermo. E’ un’altra occasione per farci conoscere e far conoscere lo spirito spezzino e l’amore per la maglia: noi proveremo a fare l’impresa, non ci nascondiamo”.
“Il calendario prevedeva di giocare l’11 Gennaio” – ha proseguito il tecnico bianco – “Poi il giorno è stato spostato e noi ci siamo adattati: ho visto abbastanza bene i ragazzi alla ripresa; ovviamente domani è un punto interrogativo per tutti, ma tante volte le motivazioni sopperiscono alla condizione fisica. L’importante è giocarsela fino alla fine e stare sempre concentrati, attenti ed equilibrati: partiamo carichi di fiducia”.
Queste sono partite che ti possono darti una buona inerzia per il campionato.
“Grazie a queste gare proviamo un po’ a vedere che cos’è la serie A, lo abbiamo visto a Udine e a Palermo e domani a  Napoli vedremo ancor più qualità in campo. Il nostro obiettivo è far meglio nel girone di ritorno per arrivare alle posizioni più alte di classifica: prima di tutto spero di recuperare Nenè, Sciaudone, che saranno i nostri primi acquisti, poi sono certo che il resto verrà da sé”.
Com’è il programma dopo la trasferta di Napoli?
“Faremo scarico il giorno dopo, poi un giorno libero e dopo si inizierà a lavorare per il campionato: bisogna mantenere sempre l’80% della condizione fisica per riuscire a finire la stagione al meglio”.
Ricorda qualche sfida particolare contro il Napoli?
“Sia da calciatore che da allenatore ho fatto battaglie bellissime contro il Napoli: al “San Paolo” bisogna essere al 100%. In serie B con il Mantova in casa abbiamo battuto Napoli e anche Juve e Genoa e devo dire che sono state partite indimenticabili. Poi devo ricordare sicuramente la vittoria della Coppa Italia con il Vicenza: per noi è stata l’impresa dell’impossibile che è diventato possibile”.
Novità per quanto riguarda il mercato?
“Ovviamente mi aspetto qualcosa, ma ci vuole il tempo e bisogna lasciar lavorare il Direttore Fusco con tranquillità perché vogliamo solo migliorare la rosa per fare il salto di qualità : ci servono i rinforzi giusti e sappiamo che il mercato di Gennaio è complicato, quindi ci vuole pazienza”.
