[ot-caption title=”Cisotti ed Errasti – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/01/Cisotti-Errasti.jpg”]
Lo Spezia perde la prima partita del girone di ritorno a Salerno: finisce 1-0 all”Arechi”, con i campani che si avvicinano ai liguri in classifica, proseguendo la loro corsa alla zona play off.
Nella fase iniziale la gara è molto vivace, con entrambe le squadre alla ricerca del gol con lanci lunghi, ma le rispettive difese chiudono bene.
Al 6′ la verticalizzazione per Granoche si chiude con l’uruguaiano che non trova la porta.
Rispondono i padroni di casa al 12′ con un’azione pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Maggiore spazza l’area.
Grande equilibrio in campo, con la Salernitana che prova maggiormente ad attaccare, ma lo Spezia risponde colpo su colpo.
Al 28′ lo Spezia tenta la via del gol da calcio piazzato: la punizione, battuta da Mastinu, viene deviata di testa da Deiola, ma Gomis blocca sicuro.
I granata rispondono due minuti più tardi con un insidioso traversone di Vitale sul quale però Chichizola esce bene in presa alta.
Al 36′ i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio, ma Galli respinge la conclusione di Coda e successivamente, sulla respinta, Donnarumma colpisce la traversa con una spettacolare rovesciata.
Ci prova ancora il numero 11 Granada, su passaggio corto di Coda, ma la sua conclusione finisce alta sulla traversa.
Al 41′ rispondono gli ospiti con l’azione personale di Mastinu, ma il suo tiro è debole e viene bloccato a terra da Gomis.
Passano due minuti e arriva il vantaggio della Salernitana: il lungo lancio di Tuia trova il potente diagonale di Coda, sul quale Chichizola non può nulla.
Sul finale di frazione i padroni di casa a cercano il raddoppio con il triangolo tra Coda e Busellato, terminato con la conclusione del numero 9 granata, murata dalla difesa aquilotta.
La ripresa inizia con gli aquilotti in avanti alla ricerca del pareggio, ma il tiro dalla distanza di Maggiore finisce alto sulla traversa.
Al 54′ è ancora lo Spezia a provarci da calcio di punizione di Mastinu: Gomis non trattiene, ma è la difesa granata a spazzare l’area.
Al 69′ ci prova ancora il numero 26 bianco, ma la sua conclusione dalla distanza finisce alta. Lo Spezia prova a raggiungere il pareggio, ma a difesa dei padroni di casa si chiudono bene.
All’85’ il cross di Migliore viene deviato di testa da Vignali, ma Gomis fa buona guardia.
Tre minuti più tardi è Mastinu a lanciare Cisotti, ma la precisa conclusione del numero 34′ bianco viene bloccata dal portiere granata.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SALERNITANA: CODA. Il centravanti granata è decisivo per le sorti dell’incontro: oltre al gol che regala i tre punti alla squadra di Bollini, il numero 9 agisce da vero punto di riferimento per la manovra dei suoi, catalizzando tutti i lanci lunghi dei compagni. La sua nona rete stagionale conferma l’ottimo rendimento è consente ai campani di allontanarsi dalla zona retrocessione, accorciando le distanze rispetto alle prime.
FLOP SALERNITANA: TUIA. Il capitano comanda la fase difensiva dei suoi nel migliore dei modi, impedendo agli avversari di imbastire azioni offensive pericolose. Lotta spesso con gli attaccanti spezzini sulle palle alte e ha la meglio nella maggior parte dei casi. Il numero 16 granata impreziosisce la sua prestazione con il preciso e inatteso assist per il gol vittoria di Coda.
TOP SPEZIA: MASTINU. L’estreno bianco è il più intraprendente dei suoi: dopo una partenza in sordina, prende fiducia con il passare dei minuti e, in particolar modo nella ripresa, entra in tutte le azioni pericolose della sua squadra, mancando un po’ di precisione. A dieci minuti dal termine, offre un ottimo assist al neo entrato Cisotti, ma il diagonale dell’attaccante aquilotto viene neutralizzato da Gomis.
FLOP SPEZIA: GALLI. Schierato a sorpresa a causa del forfait di De Col,il terzino destro bianco non coglie l’occasione offerta da mister Di Carlo. Spingendo poco sulla sua fascia di competenza, non risulta quasi mai pericoloso; in fase difensiva invece, viene spesso saltato dall’avversario di turno ed esagera in inutili leggerezze e tocchi di palla troppo superficiali.