Il commento – Tanta voglia di scoprirci più forti…

|

|

[ot-caption title=”Francesco MiglioreFoto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/01/Francesco-Migliore.jpg”]

Che lo Spezia sarebbe potuto uscire sconfitto da Salerno, era da mettere in preventivo.
Troppe le assenze importanti in ruoli determinanti, troppe per una squadra che non ha ancora la forza necessaria per andare oltre a certi ostacoli, per impartire musica anche senza alcuni orchestrali di ruolo.
Sciaudone, Piccolo, Pulzetti, Nenè, in ultimo De Col, hanno dovuto dare forfait ed ognuno di questi, da più o meno tempo e per diversi motivi, sono giocatori non sostituibili in maniera adeguata. Questo ci dice oggi la nostra rosa, questo, sovente, ci dice il campo.

Non è riuscito alcun miracolo, dunque, ad uno Spezia spuntato, sterile come in altre circostanze, vittima di un’incapacità di fondo a far male, a trovare la via della porta, l‘imbucata giusta, la necessaria cattiveria e scaltrezza negli ultimi metri.
Se oltre a questo, si aggiunge una piccola ma decisiva falla nel reparto arretrato, in quello che è il punto di forza del gruppo di Di Carlo, beh, allora si spegne inesorabilmente anche l’ultimo lumicino di speranza di uscire indenni da un campo difficile.
Dal novantesimo minuto in poi, era forte la voglia di un nuovo domani, di un nuovo inizio, magari di una scossa.

Perché davvero, come quell’antica canzone, domani è un altro giorno. Dev’essere, un altro giorno.
Davanti a noi una ventina di partite da affrontare, si spera, con una rosa quanto più al completo, e con rinforzi quanto mai necessari.
Perché il peccato originale l’ha capito anche un bambino: questa squadra non segna, e non si tratta di un problema passeggero, si tratta di qualche scelta infelice e sfortunata durante la scorsa estate, di qualche giocatore che non ha dimostrato quanto ci si attendeva.
Vale per i nuovi, quanto per alcuni elementi già presenti dallo scorso anno, come Nenè, Pulzetti e Piccolo, seppur quest’ultimo sempre in grado di poter fare la differenza più di ogni altro.
Ma è troppo poco, sarebbero serviti altri giocatori, la davanti, in grado di far fare un salto di qualità, di dare un rendimento sopra le righe, quello cioè in grado di fare tutta la differenza del mondo tra un decimo posto e i posti al sole.

C’è comunque tanto da salvare, dal rendimento importante del reparto arretrato al lancio ormai definitivo dei nostri ragazzi, giocatori che mostrano, sebbene naturalmente a fasi alterne, personalità e mentalità da giocatori veri, di sicuro avvenire.
Su questo occorrerà continuare a lavorare in maniera certosina.
Dal mercato, poi, ci attendiamo novità importanti. Se questo Gennaio somigliasse anche lontanamente a quello di un anno fa, allora, unito al dato del recupero degli infortunati, potrebbe darci un quadro del tutto nuovo rispetto all’insoddisfacente 22 gennaio 2017.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il PAGELLONE della Stagione – Il CENTROCAMPO

BANDINELLI 5,5 - 33 Presenze, 1962 minuti giocati I Numeri...

Il PAGELLONE della stagione – La DIFESA

DRAGOWSKI 5 - 13 Presenze, 1170 minuti giocati.L'estremo difensore...

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Venezia

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Il PAGELLONE di Spezia-Venezia – Esterni decisivi, ottima solidità, finalmente Pio in gol

ZOET 6,5 - Come è accaduto molto spesso nelle...
P