[ot-caption title=”Tifosi della Pro al “Piola” – Foto dal web” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/02/Tifosi-pro-vercelli.jpg”]
Lo Spezia si prepara alla sfida di Vercelli, con l’occasione di poter ottenere la terza vittoria consecutiva in campionato.
Una vittoria che sarebbe fondamentale ai fini della classifica, ma la sfida non sarà delle più facili, soprattutto perché i piemontesi hanno bisogno di punti preziosi per potersi togliere dalle zone calde della classifica.
Abbiamo chiesto a Stefano, SMOS della Pro Vercelli, come l’ambiente si stia preparando alla sfida di sabato.
Lo Spezia è in un buon momento dopo aver fatto un girone d’andata non del tutto soddisfacente. Come pensate di affrontarlo?
“Penso che mister Longo sia stato accontentato nel mercato di riparazione. Vives è sicuramente un valore aggiunto per la categoria per una squadra come la nostra che si deve salvare. Aramu doveva arrivare a settembre ma Mihajlovic non acconsentì anche per l’infortunio di Ljaic. Comi penso che partirà dalla panchina visto il temibile duo d’attacco La Mantia (il presidente ha fatto un enorme sforzo per mantenerlo ancora a Vercelli vista l’offerta del Crotone) – Morra. Penso che il Mr. abbia diverse soluzioni tattiche ma le due variabili al momento sono il 3/5/2 o il 4/4/2. Io probabilmente opterei per la seconda opzione rinforzando il centrocampo con un uomo in più per non subire il possesso palla spezzino“.
C’è un giocatore che temi o che pensi che possa fare la differenza nella gara di sabato?
“Ho visto la partita col Latina ed è inutile parlare di Granoche visto che lo conosciamo tutti. Se devo dire un nome su tutti di questo Spezia, che a mio avviso può fare la differenza, è Migliore. In più ti dico Djokovic ma penso che con una marcatura fissa a uomo possa effettivamente andare in difficoltà“.
Cosa cambieresti della tua squadra? Sei soddisfatto del mercato?
“Voto al mercato 8, per me. Specifico che per Mustacchio, che è andato a Perugia, è stata pagata la clausola e quindi non si poteva fare nulla. Sono arrivati giocatori di categoria superiore che possono far fare veramente un salto di qualità alla squadra. L’obiettivo rimane ovviamente quello di arrivare a 50 punti il prima possibile e sono convinto che si possa fare“.
Se non sbaglio il vostro stadio è nuovo. In quanti mesi è stato creato? Cosa è cambiato? Siete soddisfatti?
Dire nuovo non è corretto in quanto lo stadio di Vercelli è il vecchio “Robbiano”. Sono stati fatti lavori significativi visto che a Vercelli la B mancava da 64 anni e lo stadio non era a norma. Di questo bisogna dire solamente un sentito grazie al presidente Secondo che si è sobbarcato la spesa per poter permettere a Vercelli di vivere questa fantastica emozione della serie B“.
