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Dopo il pareggio nella trasferta di Perugia, lo Spezia di Di Carlo si prepara al sentitissimo derby casalingo contro il Pisa. Gli uomini di Gattuso, retrocessi aritmeticamente nella scorsa giornata di campionato, in settimana si sono visti confermare dalla Prima Sezione della Corte Federale D’Appello i tre punti di penalizzazione, mentre è stata annullata alla società toscana l’ammenda di 22.000 euro comminata da TFN. Il tecnico dei nerazzurri dovrà far fronte a diverse assenze tra gli squalificati Golubovic, Di Tacchio e Manaj e gli indisponibili Ujkani, Cani, Avogadri, Crescenzi, Landre e Tabanelli. Situazione diversa in casa aquilotta, con i ragazzi di Di Carlo in piena lotta play off, per un finale di stagione ancora tutto da scrivere. Le assenze non mancano anche tra le fila della squadra spezzina, forte però del recupero di De Col per la fascia destra e di un reparto offensivo tutto da scoprire per queste ultime partite con Giannetti e Nenè pronti a dare il massimo.
Quest’oggi il tecnico dello Spezia ha parlato nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match contro il Pisa in programma domani pomeriggio allo stadio “Alberto Picco”.
Mancano due partite alla fine: domani sarà una gara importante, nonostante il Pisa sia già retrocesso.
“Tutti conosciamo il peso di questa partita: è una gara molto sentita e ci sarà da battagliare in campo; è un derby, quindi tutti faranno il massimo per vincere, ma le nostre motivazioni dovranno essere maggiori per portare a casa i tre punti”.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Oltre a Barbato che sta riprendendo a correre, non ci sarà Pulzetti, dopo una settimana di virus intestinale; Piu sta iniziando a fare qualcosa con il gruppo, ma non è ancora recuperato. E Piccolo e Migliore stanno meglio, ma non sono ancora a disposizione”.
Il Pisa ha armi importanti nel reparto offensivo: bisognerà stare attenti.
“Non hanno più nulla da perdere e penso che vogliano fare un regalo ai loro tifosi, ma quello che interessa di più a me è lo Spezia e l’atteggiamento e la mentalità che domani metterà in campo la mia squadra. Dovremmo finalizzare al meglio le occasioni che creiamo, questa sarà la cosa fondamentale”.
Vedremo in campo uno tra Nenè e Giannetti, vista l’assenza di Piccolo?
“Con l’assenza di Piccolo, in settimana abbiamo provato sia il 4-4-2 che 3-4-3, quindi ci sarà o Giannetti o Nenè: non importa chi dei due schiererò, ma sono certo che chiunque dei due darà il massimo e proverà a segnare, visto che manca ad entrambi il gol da un po’ di tempo. Potremmo cambiare modulo anche a partita in corso: ho qualche dubbio per l’attacco, mentre per il resto della formazione ho tutto chiaro. Domani dovremmo cercare lucidità, vivere il derby nel modo giusto e mettere la cattiveria e la determinazione necessarie per ottenere tre punti davvero fondamentali. Vogliamo essere protagonisti in questo finale di campionato”.
Ha qualche ricordo particolare di derby da calciatore?
“Si, ne ho molti e quello che posso dire è che non ci sono risultati scontati, ma la cosa fondamentale è vincere. Mi auguro che domani sia una bella giornata di calcio, per noi e per i nostri tifosi”.
“Il Pisa ha giocato con il 4-3-3 o con il 4-3-1-2” – ha proseguito Di Carlo – ma i moduli contano fino ad un certo punto; la cosa fondamentale è l’atteggiamento con cui si interpretano. Se ti fai trovare scoperto nelle ripartenze, il Pisa è pericoloso: si è visto nella scorsa partita contro il Bari, nella quale avrebbero meritato di vincere”.
Domani presterà particolare attenzione a qualche partita?
“Non guardo gli altri campi: potrà sembrare una risposta scontata, ma prima conta il nostro risultato, poi se arriveranno notizie positive dalle partite di Benevento e Verona, vedremo come andrà. Durante questo campionato abbiamo perso molti punti, ma non si può tornare indietro, bisogna solo correre forte e guardare al futuro con fiducia e lucidità: per la gara di domani ci vorranno mente libera e cuore caldo”.
