Il commento – Qualità e sacrificio, il volo delle aquile continua

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[ot-caption title=”Okereke colpisce di testaFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Giorgi-Okereke.jpg”]

Il volo delle aquile continua ancora e per mister Gallo arriva il terzo risultato utile consecutivo.
Dopo il pareggio senza reti di Venezia, cambia qualcosa dal punto di vista tattico, non solo con la presenza dal primo minuto di Mastinu e Marilungo, ma anche nell’interpretazione del tutto inedita del suo solito 3-5-2, che in fase offensiva sfocia in un 3-4-3 o meglio in un 3-4-fantasia, con Mastinu che si alza nel ruolo di trequartista per garantire maggior supporto al duo Marilungo Granoche, liberi di spaziare su tutto il fronte d’attacco.
Per il resto viene confermato il pacchetto difensivo De Col, Terzi e Ceccaroni, la mediana con Vignali, Maggiore, Pessina, Mastinu e Lopez, mentre in attacco spazio all’inedita coppia MarilungoGranoche.

Primo tempo di qualità per gli uomini di mister Gallo che dopo il vantaggio, trovato nei primi minuti di gara, regalano sprazzi di ottimo calcio, in particolare con Pessina: il giovane gioca a memoria, muove la palla con velocità e precisione offrendo pregevoli cambi di gioco per i compagni.
In più la retroguardia spezzina non concede praticamente nulla.

E’ nella ripresa che le cose cambiano: inevitabilmente il Novara, dopo un primo tempo sotto tono, esce allo scoperto aumentando la pressione sulla retroguardia bianca, determinato a raggiungere il pareggio.
In questa circostanza i bianchi mettono da parte lo spettacolo e le giocate di qualità, assumendo le sembianze di una squadra umile, operaia, capace di lottare per un comune obiettivo, la vittoria.
E’ dunque questo spirito di sacrificio che ha consentito agli uomini di mister Gallo di raggiungere il settimo punto in tre partite.

Dopo un inizio di stagione timido e insicuro, lo Spezia arriva alla quinta giornata con 7 punti, a metà classifica, ma soprattutto con una vera e propria identità di gioco; il 3-5-2 è il punto fermo, la base su cui mister Gallo ha dato la propria impronta a questa squadra.
Giornata dopo giornata la squadra sembra essere cresciuta, in particolare nel suo processo di maturazione; il reparto difensivo ormai collaudato del tutto, concede relativamente sempre meno agli avversari e, in più, pare aver preso fiducia: Il trio De Col, Terzi, Ceccaroni è ormai pienamente affiatato.
Progresso evidente anche sulla mediana, dove il giovane Pessina, nel ruolo di regista, sembra sempre più pronto a caricarsi il peso della squadra sulle spalle.
Al suo fianco invece Mastinu e Maggiore (a cui subentrerà nel finale Giorgi) si vedono poco, giocando pochi palloni e faticando ad entrare del tutto in partita.

Buona prestazione sulle fasce, in particolare la foga agonistica di Lopez impressiona.
L’esterno uruguaiano è una garanzia sia in fase difensiva, dove trasmette sicurezza al reparto, sia in fase offensiva, arrivando con facilità al cross da fondo campo.
Più timido invece Vignali (sostituito poi da Calabresi), che comunque in copertura rimane attento e difficilmente si fa saltare.

In attacco, Marilungo da spettacolo, mostra tutte le sue doti tecniche esibendosi in giocate di raffinata qualità.
In più, come contro l’Entella, è proprio un suo gol a decidere l’incontro.
Sarà proprio Marilungo a rubare la scena al diablo Granoche, che a causa del solito grande sacrificio per la squadra, fatica ad arrivare alla conclusione in porta, rimanendo dunque ancora a digiuno dal gol.
Per la prima volta in questo campionato verrà anche sostituito da Okereke che, dopo le due buone prestazioni scorse, non riesce ad entrare in partita.

Continuità, fiducia, progresso, consapevolezza dei propri mezzi: sono queste le parole chiave dello Spezia attuale di mister Gallo, che nel giro di poche settimane, è riuscito a dare un nuovo volto alla squadra; dopo un inizio di stagione  in cui è mancata soprattutto la prestazione oltre che il risultato, la squadra vista in questi tre impegni sembra un altro Spezia, più affamato e determinato nel fare la partita e portare a casa punti.
La classifica finalmente comincia a sorridere, la trasferta di Salerno potrebbe essere un crocevia importante per dare una vera svolta a questa stagione, le aquile non vogliono ancora arrestare il proprio volo.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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