Il commento – Poca concretezza e tanta sfortuna, la serie positiva si interrompe

|

|

[ot-caption title=”Pablo Granoche, a secco anche a SalernoFoto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/Granoche-1.jpg”]

Si ferma all’Arechi la striscia di 3 risultati utili consecutivi per gli uomini di mister Gallo, sconfitti per 2-0 dalla Salernitana, che si gode i primi tre punti stagionali.

Dati i numerosi impegni ravvicinati, Gallo cambia qualche elemento, non rinunciando comunque al suo 3-5-2, composto da Di Gennaro tra i pali, Calabresi, Terzi e Ceccaroni in difesa, De Col, Maggiore, Pessina, Acampora e Lopez sulla mediana, mentre in attacco dall’inedita coppia ForteMarilungo.

Dalla trasferta dell’Arechi lo Spezia torna senza punti, ma con tanti rimpianti.
L’atteggiamento della squadra era stato quello giusto, infatti, dopo un buon inizio la partita sembrava nelle mani degli aquilotti, determinati a fare la partita.
Lo svantaggio, arrivato dopo solo un quarto d’ora su un errore difensivo, ha complicato le cose, anche se i bianchi hanno dato l’impressione di poter recuperare sempre il risultato.
Le occasioni non sono assolutamente mancate, ma come questo avvio di stagione ci ha dimostrato, maggior concretezza avrebbe sicuramente aiutato la squadra.
Risultato dunque bugiardo per uno Spezia che, oltretutto, si è visto anche spegnersi, prima sul palo e poi sulla traversa, due grandi tiri da fuori di Acampora e Marilungo.
Nel secondo tempo, quando gli uomini di mister Gallo aumentavano la pressione, attaccando a pieno organico e schiacciando nella trequarti la Salernitana, arriva il doppio svantaggio per uno Spezia che, pur avendo relativamente concesso poco, incassa comunque due gol.

Dopo una prima frazione con il solito 3-5-2, nel secondo tempo Gallo prende coraggio, nel tentativo di riportare i suoi in partita, effettuando tutti 3 i cambi dopo un’ora di gioco. Prima l’ingresso in campo di Granoche all’inizio della ripresa al posto di Calabresi, poi il doppio cambio al 62’: Soleri e Mastinu al posto di Forte e Maggiore.
Cambio dunque dell’assetto tattico, si passa al 4-3-1-2 con Mariliungo trequartista e GranocheForte in avanti.
Il cambio di modulo non porterà i benefici sperati, anche se lo Spezia con i 3 attaccanti che svariano su tutto il fronte d’attacco, si dimostra più pericoloso, andando vicino a riaprire la partita.
La poca concretezza negherà alle aquile il gol della bandiera.

Dopo due giornate di imbattibilità la retroguardia spezzina è parsa meno attenta.
Terzi, forse affaticato per i numerosi impegni, non è apparso al meglio della condizione, mentre gli altri due giovani di reparto, Calabresi e Ceccaroni hanno sofferto, il primo in particolare in marcatura su Sprocati, il secondo sbagliando in occasione del primo gol.
Qualche nota positiva arriva sicuramente dal centrocampo, che fa gioco, manovra bene la palla e crea anche diverse occasioni.
Pessina, in regia davanti alla difesa, si sbatte e lotta per i compagni, garantendo giocate di qualità.
Buona anche la prestazione di Acampora, che da quantità e qualità al centrocampo, sfiorando anche il gol con una conclusione da fuori, stampatasi sul palo.
Meno bene invece Maggiore, che soffre molto la fisicità della squadra avversaria.
Sulle fasce, positivi De Col e Lopez, che concedono poco dietro e assistono in più occasioni la manovra offensiva con cross dal fondo.
Non sfrutta al meglio l’occasione regalatagli da Gallo, Forte che, chiamato in causa, delude, vedendosi poco e non riuscendo praticamente mai ad arrivare alla conclusione.
Marilungo invece è il migliore in campo. Dopo un primo tempo in ombra, l’ex attaccante dell’Empoli, entra veramente in partita nella ripresa; sfortunato in occasione della traversa, lotta su tutti i palloni, provando a riportare la squadra in partita in più occasioni. Alla sua solita qualità si aggiunge anche la corsa: il ragazzo sta entrando piano piano in condizione ottimale.

Dopo la trasferta di Salerno, Gallo avrà modo di far recuperare energie fisiche e mentali alla sua squadra, parsa affaticata a causa del terzo impegno in 8 giorni.
Qualcosa da salvare dalla prestazione dell’ultimo incontro c’è, soprattutto l’atteggiamento della squadra, determinata a fare la partita e ad impostare il proprio gioco.
C’è da migliorar invece in fase realizzativa, perché la squadra crea e arriva facilmente al tiro, ma sotto porta bisognerà essere più concreti; in più, cercare di limitare al massimo le disattenzioni difensive, che in questa categoria si pagano a caro prezzo.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

Il PAGELLONE della Stagione – Il CENTROCAMPO

BANDINELLI 5,5 - 33 Presenze, 1962 minuti giocati I Numeri...

Il PAGELLONE della stagione – La DIFESA

DRAGOWSKI 5 - 13 Presenze, 1170 minuti giocati.L'estremo difensore...

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Venezia

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

Il PAGELLONE di Spezia-Venezia – Esterni decisivi, ottima solidità, finalmente Pio in gol

ZOET 6,5 - Come è accaduto molto spesso nelle...
P