[ot-caption title=”” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/09/il-punto.png”]
La 15° giornata è trascorsa e anch’essa ha lasciato il segno a suon di sorprese, in particolare in vetta, dove troviamo due nuove leader, che per la prima volta in stagione guardano tutte dall’alto.
Bari e Parma imponendosi rispettivamente su Novara ed Ascoli si ritrovano così, in coppia a 26 punti, al comando di una classifica in cui finalmente le gerarchie cominciano a definirsi.
E’ vero, nelle parti alte a dominare è ancora l’equilibrio (date le prime 6 squadre raccolte in 2 punti), anche se ormai sembra chiaro quale sia il blocco di squadre che lotterà per conservare la categoria e chi invece possa sperare nella lotta play-off.
In ogni caso Grosso e D’Aversa, approfittando dei passi falsi delle inseguitrici, si godono il primato.
Il Frosinone, infatti, frena allo Stirpe nell’anticipo del Venerdì contro l’Avellino, in vantaggio con Castaldo e poi raggiunto da Ciofani nell’1-1 finale.
Non va oltre il pari anche Pippo Inzaghi, che fa ritorno dalla trasferta del Comunale di Chiavari con un punto, che dando un occhio alla classifica sa tanto di occasione sprecata.
Appaiato con i ciociari e i lagunari, al secondo posto a quota 25, troviamo anche il Palermo di mister Tedino, travolto incredibilmente da un super Cittadella, che rifila 3 reti ai rosanero gelando tutto il Barbera.
Un gradino sotto invece l’Empoli, che torna a sorridere dopo 3 gare senza vittoria al Castellani contro il Cesena. Il 5-3 finale sintetizza che squadra sia l’Empoli in questo momento: la coppia d’attacco Donnarumma–Caputo è una vera macchina da gol, ma dietro la difesa continua a fare acqua.
Dopo mesi di buio totale, il Perugia rialza la testa, rifilando la manita al malcapitato Carpi, che rimasto praticamente negli spogliatoio, ha davvero poco da recriminare.
Breda ritrova finalmente i gol del duo Di Carmine–Han che tanto aveva impressionato nelle prime giornate e inevitabilmente il Perugia ritrova il successo.
Si dividono invece un gol per parte Foggia e Ternana nel delicato scontro salvezza dello Zaccaria, che si conclude con un nulla di fatto dato che la distanza tra le due resta invariata: satanelli a quota 18, umbri a 15.
Stesso risultato anche nel match del Rigamonti dove il Brescia in vantaggio grazie alla splendida girata dell’eterno Caracciolo si fa raggiungere dallo Spezia, a segno col neo-acquisto Ammari.
Concludiamo infine il programma della 15° giornata col ritorno al successo del Pescara di Zeman, che trascinato dalla doppietta di Pettinari si impone per 3-1 sulla Pro Vercelli, incapace di dar seguito all’impresa di Sabato scorso contro l’Empoli.
BARI
Ci si chiedeva se potesse mai arrivare un giorno in cui il Bari sarebbe riuscito a trovare l’inquadratura giusta anche lontano dal San Nicola…Ecco, forse, questo giorno è finalmente arrivato. Dopo il prezioso punto conquistato dalla trasferta di Salerno (dove peraltro sfiorò la vittoria), per il Bari è arrivato anche il primo successo esterno. Il colpaccio di Sabato a Novara, oltre a regalare a Grosso la vetta della classifica , ha fatto salire anche la febbre al tifo barese, tanto che per il derby pugliese della prossima giornata al San Nicola è atteso il pubblico delle grandi occasioni. Saranno addirittura in 30mila a sostenere la Bari: vincere significherebbe imboccare la strada che porta alla Serie A.
ASCOLI
Altra sconfitta e altra goleada subita per l’Ascoli Picchio, che, divenuta peggiore difesa del campionato, si ritrova sempre più relegata ai bassifondi della classifica. Dopo la figuraccia del Tardini sono arrivate puntuali le dimissioni di mister Maresca, ormai inevitabili dato il 4° ko consecutivo. Per la successione si fa sempre più caldo il nome di Serse Cosmi, più che mai carico di intraprendere una nuova esperienza nel campionato cadetto. Troverà una squadra in estrema difficoltà, dal morale a pezzi, che dopo aver perso al Del Duca lo scontro salvezza contro il Foggia non è riuscita a rialzare la testa nella delicata trasferta di Parma, aggravando maggiormente una classifica che dopo 15 giornate dice Ascoli fanalino di coda del campionato.