[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Gallo-2.jpg”]
Dopo il pareggio casalingo contro il Venezia, lo Spezia di Fabio Gallo si prepara ad affrontare la trasferta di Novara, dove incontrerà l’ex allenatore aquilotto Di Carlo. Arrivato da poco più di dieci giorni alla guida degli azzurri, il tecnico di Cassino ha esordito con una vittoria sul campo del Cittadella, dando quella scossa che tutti aspettavano. Lo Spezia invece, ormai stabile intorno alla zona play off, va alla ricerca di punti al “Piola” per confermare il rendimento positivo: quattro vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta per gli uomini di Gallo nelle ultime otto partite.
Il tecnico aquilotto, ha parlato prima della partenza per Novara, nella consueta conferenza stampa pre gara presso la Sala Polifunzionale del C.S. “Bruno Ferdeghini”, analizzando la situazione della sua squadra e tutti i temi cruciali del match in programma sabato pomeriggio alle ore 15.
Qual è la situazione fisica della squadra?
“Non saranno disponibili Ammari, Gilardino e Palladino ha avuto una contrattura muscolare, quindi per ora non è tra i convocati: sono già due giorni che non sta bene e ieri abbiamo preferito fermarlo“.
Cosa ha lasciato dal punto di vista tecnico la gara contro il Venezia?
“Può capitare giocare un tempo non buono e i ragazzi sono stati bravi a cambiare nella ripresa: non mi è piaciuto il fatto che un episodio abbia cambiato la gara e essendo una squadra esperta quella che era in campo sabato, mi sarei aspettato una reazione diversa nell’immediato. Io non ho detto troppe cose alla squadra nell’intervallo, il cambiamento nella ripresa è stato dimostrazione di grande maturità“.
Come commenta le sostituzioni di sabato?
“E’ giusto dare il tempo a tutti di dimostrare: ho parlato con Guido a fine partita in maniera molto schietta e decisa, così come lui mi ha risposto. Ero consapevole che il cambio mi avrebbe esposto a critiche, ma chi non osa non sbaglia, quindi ho fatto quella scelta, dettata dalla partita. Lunedì ci siamo rivisti e ho parlato di nuovo con lui e con la squadra e non ci sono assolutamente problemi né con lui né con il resto della squadra“.
Qual è il vero Marilungo?
“Guido ha una carriera che parla per lui, il problema è che tutte le settimane bisogna dimostrare qualcosa e impegnarsi al massimo: lui deve cercare di essere sempre più vicino alla prestazione di Chiavari“.
L’ex Bolzoni si è rivelato un giocatore molto importante.
“Bolzoni ha caratteristiche che non avevamo nei nostri centrocampisti: meno costruzione di gioco, ma più un altro tipo di lavoro difensivo, fattore molto importante per il mio tipo di gioco“.
Che Novara si aspetta, dopo il cambio in panchina?
“Cambierà poco rispetto alla partita contro il Cittadella, ma al di là di questo noi dobbiamo portare avanti il nostro modo di giocare e il nostro atteggiamento delle ultime gare, preoccupandoci più della nostra prestazione che di quella degli avversari“.
“Tutti lavorano, dai più giovani ai meno giovani, consapevoli che ci sono compagni di squadra pronti a rubargli il posto” – ha continuato Gallo – “Questo è nella normalità di tutte le squadre che hanno dei professionisti in rosa: i miei giocatori vedono che sono corretto e trasparente con ognuno di loro, quindi accettano serenamente le mie scelte, impegnandosi al massimo per farmi cambiare idea“.
Granoche è tornato finalmente al gol.
“Pablo è un attaccante di razza ed ero certo che si sbloccasse: adesso questo deve essere una motivazione in più per lui e per tutta la squadra: dobbiamo sfruttare al meglio questo momento positivo e iniziare proprio dalla gara di sabato“.
Mastinu al rientro, una buona prestazione.
“Mastinu l’anno scorso non era un giocatore titolare, mentre quest’anno ha trovato una collocazione in campo e si è ritagliato il suo spazio; quando non ha fatto bene è stato fuori e quando è stato richiamato, si è fatto trovare pronto, cosa che devono saper fare tutti. Ormai è un giocatore di serie B e deve dimostrare sempre di poterlo essere, non solo per mezz’ora: deve sfruttare al massimo le sue qualità, facendo più cross e tiri“.
Al “Piola” troverete un terreno in sintetico diverso.
“Si, è un terreno più morbido, diverso dagli altri: in settimana ci siamo allenati al “Ferdeghini”, grazie alla disponibilità del settore giovanile, quindi i ragazzi si sono potuti abituare alle diverse condizioni“.
Un Novara che ha trovato il neo acquisto Puscas in grande forma?
“Si, l’unico dubbio rimane tra Sansone e Maniero: il primo garantisce un certo tipo di lavoro, mentre il secondo ne fa un altro, bisogna vedere che tipo di gara vorrà impostare il mister. Comunque, a prescindere dalle scelte, non mi aspetto nulla di molto diverso rispetto a quello che ho visto nella partita contro il Cittadella“.
