[ot-caption title=”Beppe Mastinu, il migliore dei suoi – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/03/Mastinu.jpg”]
Si interrompe la striscia positiva di risultati dello Spezia: i bianchi perdono 2-1 contro il Cesena tra le mura amiche del “Picco”, confermando la tradizione negativa dei liguri contro le squadre allenate da Castori.
I primi minuti sono di studio tra le due squadre: le difese attente non consentono ai reparti avanzati di creare azioni particolarmente pericolose. Al 9′ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con il sinistro dal limite di Dalmonte, finito a alto di poco. Tre minuti più tardi risponde Mastinu, ma il suo mancino da fuori area viene parato centralmente da Fulignati.
Al 20′ è lo Spezia a farsi vedere in avanti grazie al diagonale di Granoche, chiuso da Esposito. Al 22′ arriva il gol degli ospiti: Vita crossa in area dalla sinistra ed è Kupisz ad approfittare di un’incertezza di Di Gennaro e a depositare in rete di piatto. Cinque minuti più tardi ci provano ancora gli ospiti, ma questa volta il colpo di testa di Jallow termina a lato.
Al 34′ è Marilungo a tentare la conclusione a rete, sugli sviluppi di un cacio d’angolo: Donkor salva a pochi centimetri dalla linea di porta. Al 40′ arriva il pareggio dei bianchi grazie al colpo di tacco al volo di Marilungo, propiziato dal corner battuto da Mastinu.
La ripresa inizia con il Cesena in avanti: al 46′, sul preciso cross di Kupisz, il colpo di testa di Jallow termina a lato. Un minuto più tardi è Dalmonte a tentare la deviazione aerea, ma Di Gennaro para a terra. Al 55′ ci prova anche Schiavone con un siluro dalla distanza, terminato sto sulla traversa.
Al 57′ risponde lo Spezia: Mastinu pennella un ottimo cross a centro area per la testa di Marilungo, la sfera finisce di poco alta sulla traversa. Al 71′ arriva il raddoppio del Cesena, con Jallow, trovato dal preciso lancio di Kupisz, pronto a sfruttare la disattenzione della difesa aquilotta e a spedire in rete.
Al 77′ ci provano nuovamente gli ospiti con il solito Jallow, ma questa volta Di Gennaro devia in corner. All’83’ risponde lo Spezia con la punizione di Mastinu, terminata alta sulla traversa. Nel finale di gara i bianchi si portano all’attacco, provando i tutti i modi a cercare il gol de pareggio, ma il Cesena riesce ad annichilire ogni sortita dei padroni di casa.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MASTINU. L’attaccante sardo è autore di un’altra prestazione di alto livello. Il numero 26 bianco illumina il gioco di Gallo con diverse giocate intelligenti ed eleganti, specialmente nella prima parte di gara. Da apprezzare anche la volontà del fantasista di correre dietro agli avversari, andando a sradicare più di un pallone dai piedi dei centrocampisti romagnoli. Nella ripresa non trova più guizzi positivi, irretito dalla abbondante linea difensiva avversaria.
FLOP SPEZIA: MORA. Il centrocampista ex Spal compie un passo indietro rispetto alle ultime uscite. Il numero 16 aquilotto parte con un buon piglio, recupera un paio di palloni preziosi e sembra il solito uomo di raccordo tra i reparti. Col passare dei minuti però, il mediano bianco appare sempre meno brillante, cedendo in più di un’occasione il passo agli avversari: nella ripresa Gallo lo sostituisce con De Francesco.
TOP CESENA: KUPISZ. Il centrocampista polacco gioca una gara di grande sostanza e generosità. Chiamato da Castori a coprire tutta la corsia di competenza, il giocatore ex Brescia non si lascia intimorire dalla fatica, percorrendo chilometri, senza tralasciare la qualità quando ha la sfera tra i piedi. Dopo aver segnato il gol del momentaneo vantaggio, il numero 20 romagnolo lotta con grande abnegazione per evitare agli avversari di imporre il loro gioco.
TOP CESENA: JALLOW. L’attaccate gambiano si dimostra una vera spina nel fianco per la difesa spezzina. Il giocatore, di proprietà del Chievo, grazie a doti aerobiche fuori dal comune, mette in difficoltà gli avversari con un moto perpetuo, in grado di far smarrire i punti di riferimento anche agli avversari più esperti. Dopo un paio di occasioni da rete fallite, il numero 30 bianconero mette il proprio sigillo all’incontro chiudendo una micidiale ripartenza.
