Camerieri? Champagne! Del resto, con un rullino di marcia simile l’immediato ritorno in A dell’Empoli è davvero a un passo. E se a questo aggiungiamo che la squadra di Andreazzoli gioca un calcio tra i più spettacolari visti in cadetteria, il brindisi viene quasi spontaneo.
Primi a quota 66, a più 9 sul ben più favorito Palermo – attualmente terzo – i toscani stanno infatti seminando il vuoto alle proprie spalle, complice un cammino che da dicembre non sembra volersi interrompere: esonerato Vivarini, con la squadra comunque in zona play off ma dal rendimento troppo altalenante, i blue boys hanno inanellato ben 19 risultati consecutivi, dimenticando di fatto la parola sconfitta, datata 11 novembre, due a uno sul campo della Pro Vercelli.
Ad Andreazzoli, arrivato tra mille dubbi e polemiche, i meriti di una vera e propria rinascita costruita innanzitutto su un reparto offensivo a dir poco devastante grazie alla coppia d’oro Donnarumma – Caputo, a segno per un totale di 39 reti, ma anche e soprattutto sull’aggiustamento di una difesa che con la gestione Vivarini era stata tutt’altro che da prima della classe.
Da qui un meccanismo perfettamente oliato e la soddisfazione nell’asfaltare senza pietà tutti gli avversari, su tutti si vedano i poker rifilati a Palermo, Bari e Parma.
A nove giornate dal termine, la matematica certezza per il ritorno nella massima serie è ormai solo questione di tempo: non ce ne vogliano i tifosi empolesi, ma, scaramanzie a parte, i toscani possono di fatto essere i primi vincitori del campionato 2017/2018.