Migliorare il Picco per invertire la tendenza?

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Lo Spezia di Volpi è storia di un’ascesa al calcio che conta che intere generazioni di tifosi aquilotti hanno sognato a lungo.
Investimenti, una serie ormai lunga di campionati consecutivi in serie cadetta, play off disputati con grande continuità e talvolta persi in maniera sfortunata, giocatori top per la categoria transitati di qui con alterne fortune, ed il peccato di non aver puntato, forse prima, su allenatori di livello.

E poi, un settore giovanile letteralmente trasformato con la costruzione del C.S. “Intels Training Center – Bruno Ferdeghini”, un fiore all’occhiello ammirato e studiato in tutta Italia che, in questi anni, ha innalzato l’asticella di competitività delle nostre squadre, agevolando la scoperta di nuovi talenti.

Cosa manca per poter ambire ad un ulteriore salto di qualità?
Non è da tutti poter fregiarsi di una Proprietà come la nostra, con la sua liquidità, con una visione programmatica che, pur tra diverse difficoltà e qualche anno gettato alle ortiche per inesperienza, ha probabilmente individuato uomini di scrivania e di campo di assoluto livello, che sanno rispondere alle esigenze della piazza e, soprattutto, sanno come si vince.

E’ la questione stadio quella che dovrà tener banco nei prossimi mesi, al di la di come finirà questo campionato.
E’ su questa materia che si gioca la nostra crescita, è anche su questo terreno che si potranno recuperare appassionati e tifosi oggi un pò dispersi.
Dando un’occhiata in Italia e all’estero, viene l’acquolina in bocca. Non sono poche, negli ultimi anni, le società di A e B ad aver investito sui propri stadi, traendo risultati immediati.

Comune e Spezia Calcio non dovranno perdere tempo, urge una collaborazione stretta dalla quale entrambe le parti possano raccogliere frutti nell’immediato e per il futuro del calcio in questa città.
O, quantomeno, la piazza sportiva meriterà una risposta chiara circa le reali volontà di miglioramento strutturale e sostanziale.
Non disperdere il patrimonio dato dalla presenza di questa Proprietà sarà un imperativo assoluto, e qui non parliamo delle molteplici possibilità di collaborazione esistenti.
Ci auguriamo si possa iniziare, con decisione, dal compimento dei lavori più “semplici”che riguardano il campo da gioco e le barriere poste attorno ad esso, dando seguito all’ottimo lavoro esterno svolto dietro la Ferrovia e all’esterno delle mura dei Distinti.

C’è più tempo che vita, diamo a questo argomento una stretta quanto più definitiva, ed una risposta esaudiente a quanti aspettano da anni un deciso passo in avanti sulla questione.
Che è questione epocale, decisiva, fondamentale.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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