Le Interviste – Italiano: “Prodotto tanto, ma dobbiamo difendere meglio”

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Gli pesano quei 5 gol presi a Vincenzo Italiano, amichevole estiva o no infatti, il tecnico siciliano riavvolge il nastro del match per sviscerare le cose buone, ma anche quelle meno buone.

Sono contento per quello che abbiamo prodotto quando eravamo in possesso di palla, ma dobbiamo migliorare nella fase di non possesso, perché questa sera abbiamo concesso gol evitabili, anche se ad una squadra di livello superioreil primo giudizio del tecnico.

Due formazioni distinte, non era facile:
Dobbiamo ancora crescere, però oggi, pur mettendo in campo due formazioni, abbiamo battuto una decina di angoli, attaccato molto e creato diverse occasioni. Ma non abbiamo difeso bene, questo è un dato evidente, da correggere in fretta, e per migliorare dobbiamo imparare non solo a lavorare insieme ai compagni, ma anche a lavorare bene individualmente, evitando di perdere i duelli“.

Domenica si inizia già a fare sul serio:
E’ normale che questa sia una crescita che deve, per quanto mi riguarda, completarsi nel più breve tempo possibile e da domani andremo ad analizzare tutto, perché gli errori commessi oggi non mi piacciono, sono un’emorragia che va curata nell’immediato. Va bene la voglia di fare un gol più dell’avversario, ma non si possono concedere gol facili come è successo stasera se vogliamo fare un campionato di livello“.

Davanti stanno giocando Gudy e Pinto, manca qualcosa:
Stiamo aspettando Galabinov, è un elemento importante per noi e quando sarà al top della forma saprà essere determinante, ma dovremo essere bravi ad attenderlo, anche perché la sua fisicità non gli consente di essere al meglio fin da subito. Gudjohnsen e Pinto sono le punte centrali che attualmente ho a disposizione, entrambe oggi sono andate a segno, così come Gyasi non appena è stato schierato punta centrale nel finale, segno che questa è una squadra che sa mandare in porta i propri attaccanti“.

Prossimo avversario la Pro Patria:
Per la categoria è una squadra importante, l’anno passato ha centrato i playoff ed ha già una partita ufficiale alle spalle; per me la gara di domenica è l’unico pensiero al momento, vogliamo partire bene, perché questa squadra è in grado di divertire e togliersi tante soddisfazioni“.

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

5 Commenti

  1. Sistemare subito la fase difensiva, non ci voleva uno scienziato del calcio per rendersi conto che è orribile, troppi giovani senza esperienza, idea di gioco lodevole e propositiva e qui viene il difficile con gli spazi aperti servono un paio di calciatori
    di livello superiore diciamo da A, ma non vecchi arnesi alla frutta, altrimenti ad ogni ripartenza è cardiopalma.
    Risparmiare qualche spicciolo significa compromettere una stagione intera.
    Centrocampo bello e di qualità e con tante varianti.
    Una punta il Bulgaro non da garanzie per ragioni fisiche, forse una decina di partite le può fare, non di più.
    DG non continuare a prendere la vacca per le palle.
    Cerchiamo di essere numerosi a Cittadella vero test da non sottovalutare che ci dirà che squadra siamo, poi alcuni giorni per rimediare, ma senza scuse e giri di parole.
    grazie e buon lavoro a tutti.

    • la fase difensiva la fa tutta la squadra, non solo i difensori.
      Quando però passi ad sistema di gioco che prevede l’attacco alla palla in qualsiasi momento e zona del campo, che qualche volta gli avversari ti saltino è da mettere in preventivo.
      C’è da affinare i meccanismi, si allenano con il nuovo allenatore da meno di un mese.
      Quanto agli uomini, la difesa ormai è questa ed anche abbastanza affidabile direi.

      • E’ vero Enrico, ma i calciatori sono sempre i medesimi i movimenti li conoscono già, si perdono troppi palloni nelle ripartenze e con la squadra alta si fanno prendere sempre alle spalle, considero la cessione di De Col un errore imperdonabile, ma non è una novità e se non sbaglio c’era sempre Angelozzi quando è stato mandato a Cesena, qui mi fermo e non voglio dire altro, poi lasciamo perdere Marino è fuggito da Frosinone dove è riuscito di perdere una finale col Carpi 11 contro 9, fatto cosi anche con noi.
        La difesa non è affatto affidabile ne servono DUE ma non ragazzi di belle speranze, ma di qualità e di gamba, considera che i rischi nel calcio e non solo non devono superare mai il 30% altrimenti si rischia grosso, la nostra fascia destra è terra di conquista per chi ci affronta, ma mesi e mesi e tutti lo sanno, tutti la usano.
        Poi spero di sbagliare io per primo, il campo dice questo, vediamo con la Pro Patria se troviamo difficoltà anche li la cosa può diventare seria e preoccupante.
        Saluti e forza Aquile.

        • Che ti devo dire?
          Con Salva Ferrer la difesa è completa..
          C’è anche da dire che la volta precedente in cui De Col è stato ceduto, ha fatto 2 presenze, non è diventato l’idolo del Manuzzi..
          Io penso che Filippo aveva forse le qualità per fare la strada di Augello, per fare un nome, ma non l’ha saputa forse sfruttare sino in fondo.
          Ritengo che la difesa abbia buoni giocatori, vedremo come sarà Ferrer, non si può certo giudicare la fase difensiva solo da un’amichevole che peraltro nel primo tempo poteva tranquillamente finire 2 a 2 con la squadra titolare.
          Calma e lavoro, questo ci vuole, se iniziamo a bollare i giocatori ad agosto è dura..

          • Qui non si bolla nessuno, le amichevoli sono 2 con Ascoli e parlo di due impegni abbastanza seri, poi il calcio di Agosto è questo e
            bisogna trovare l’amalgama e le gerarchie, ma questo è per tutte le squadre, la rosa è da completare e bisogna migliorare la fase difensiva che era lacunosa anche lo scorso campionato, lo spagnolo non lo conosco ma la tecnica di base è migliore di quella italiana, vedremo ma non credo giochi da subito.
            Mi dispiace per De Col che in questi anni si è comportato in modo esemplare sia come calciatore che come uomo, merce rara di questi tempi moderni.
            Le squadre forti si costruiscono dalla difesa, la Juve insegna.

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