Il PAGELLONE di Spezia-Sampdoria: Che gemelli, quei gemelli..

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KRAPIKAS 6 Stazza importante, personalità da portiere si, in formazione, ma che pare avere le idee molto chiare sul tipo di carriera da fare. Bravo coi piedi, molto bravo in un paio di situazioni nelle quali chiude la porta con interventi a tu per tu. In una, quella che porta al gol di Ramirez, è soltanto sfortunato per il rimpallo che favorisce l’attaccante doriano. L’unica incertezza è sul cross di facile lettura che porta al gol di Quagliarella, esco/non esco, perde l’attimo. Ma è un dettaglio.

VIGNALI 5,5 Parte bene, propositivo, bravo in uscita, pulito. I suoi 45′ minuti, però, sono macchiati da un paio di incertezze pesanti a livello difensivo e di disimpegno, due palle velenose che mandano in porta la Samp.

TERZI 6,5 Certezza assoluta, esperienza da vendere, riparte sempre da dove lascia, ogni anno che passa. Osso duro nelle guerre di posizione, sempre ottime letture ed ottimi piedi per far partire l’azione con i giri ed i tempi giusti.

MARCHIZZA 6 Bravo. Ordinato, diligente, gran fisico, può probabilmente migliorare sotto l’aspetto dell’esplosività, anche se le caratteristiche sono un pò quelle. Sarà pedina preziosa per il turnover difensivo, per preservare capitan Terzi quando occorrerà farlo.

RAMOS 6 Mancino educato, talvolta raffinato, come nel caso di quell’assist a centro area dato con quei giri e quell’effetto che ha ricordato molto da vicino la qualità di Augello. Strappa applausi una copertura difensiva nella quale mette una pezza ad una situazione quasi di 3 contro 1, mostrando anche buona esplosività.

M. RICCI7 Talvolta è vero, forza la giocata di prima e la verticalizzazione sbagliando inevitabilmente qualcosa, però accende la luce li in mezzo, è metronomo ormai consapevole delle proprie qualità tecniche. Detta i ritmi, è duro nei contrasti, lo ritroviamo come ha finito la scorsa stagione, quando ha fatto un crescendo di prestazioni anche sotto il profilo della quantità. Una sua pressione altissima porta al recupero palla in area doriana per il gol di Gudjohnsen. Pericoloso anche al tiro.

BARTOLOMEI 6,5 Nei primi minuti prova a “strappare” come nei momenti migliori della scorsa stagione, guida un pressing talvolta molto alto e fin che la gamba regge non sfigura affatto di fronte al centrocampo blucerchiato.

MORA 6 Lui è un diesel, lo sappiamo, e quest’anno lo sarà anche sotto il profilo della capigliatura. Lotta, fa diga come sa, gli manca quella brillantezza necessaria per essere al top anche sotto l’aspetto dell’intraprendenza negli ultimi 25 metri avversari.

F. RICCI7,5 Il migliore del primo tempo aquilotto. Spina costante per la fascia sinistra ospite, tecnica da categoria superiore, per un giocatore che conosciamo bene e al quale manca davvero poco per il definitivo salto di qualità. Punta l’avversario con personalità, ha dribbling, visione di gioco, imprevedibilità nello stretto, e sa liberarsi al tiro con tempi presso che perfetti. Audero è miracoloso su quel diagonale a giro sul secondo palo che altro non è che la sua specialità della casa. Un grande acquisto.

DELANO 5,5 Ci si aspettava qualcosa di più da lui, ma alla prima partita vera in Italia, contro un avversario di grande livello, non era facile. Pare anche un po’ imballato fisicamente, il periodo della stagione non è l’ideale per assecondare sue qualità. Somiglia tremendamente a Da Cruz nella corsa, nel controllo di palla, nella capacità e nella voglia di puntare per l’uno contro uno. Giocatore tutto da scoprire, ma che ha qualità sulle quali Angelozzi ha scommesso ad occhi chiusi.

GUDJOHNSEN 6 Beh, per una sera mostra che, chissà, potrebbe anche avere la chance di restare in rosa anche se, certamente, con un ruolo da comprimario. Si sbatte, difende bene qualche palla difficile, altre le perde con troppa facilità, ha il tempo di imbucare una palla è vero, non complicata, però si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Un’incognita, ma per una sera pare un attaccante quanto meno desideroso di fare le cose giuste, lavorando tanto di fisico.

BASTONI 6 Sufficienza strappata perché evidentemente fuori ruolo, e perché comunque trova anche il tempo per una conclusione dal limite che impegna severamente Falcone.

ERLIC 5,5 Quagliarella trova il gol di testa con troppa facilità, marcatura troppo morbida. E’ al rientro dopo il lungo infortunio dello scorso anno, non dispiace la sua impostazione fisica e nemmeno la personalità con la quale cerca di impostare palla a terra da dietro. Di lui si è detto un gran bene fino all’infortunio che non ce lo ha fatto conoscere, non gli resta che provare a mettere in difficoltà mister Italiano.

CAPRADOSSI 6 Bello rivederlo in maglia bianca, sebbene in una seconda frazione di gioco drogata dai tanti cambi. Lui, Terzi e Marchizza saranno le certezze difensive sulle quali il tecnico aquilotto farà affidamento.

CRIVELLO 5,5 Lascia scoperta con troppa superficialità la sua zona di competenza in occasione del gol di Quagliarella, Fluidifica quasi niente, è giocatore più adatto al contenimento e alla battaglia difensiva. Chissà se tutto questo ad Italiano potrà piacere o bastare..

AWUA 6 Mostra buone cose, buona gamba ed anche personalità, ha voglia di ritagliarsi uno spazio tutto suo all’interno di questa rosa. Viene da una buona gavetta in Lega Pro, categoria nella quale gode di diversi estimatori. Il suo futuro si deciderà a breve.

MAGGIORE 7 Vicino al gol in un paio di situazioni nelle quali è sfortunato ma nelle quali mostra la giusta voglia, il giusto piglio e la consueta tecnica. Manda in gol Gyasi con una verticalizzazione morbida, coi tempi perfetti. Giulio, che questa sia la stagione del definitivo salto di qualità.

ACAMPORA 5 Vuole strafare, ma si rivela più un danno che una risorsa. Pare inesorabilmente continuare la sua parabola discendente, un vero peccato. A meno che non decida di riprendere il filo con un calcio fatto di cose semplici, di testa alta, di scarichi e di lotta.

DJ BUFFONGE6,5 Un folletto al “Picco”, uno che pare diffondere musica non solo nel nome, ma anche palla al piede, dopo quel primo passo che, in B, potrebbe uccidere tante difese avversarie. Ha una scuola importante alle spalle e si vede per la qualità con la quale tratta il pallone per sé e per i compagni. Se mostrerà anche di avere un buon tiro, beh.. ci divertiremo, perché ha gamba ed imprevedibilità adatte per liberarsi al tiro con disinvoltura.

GYASI 6,5 Parte esterno e finisce centravanti, un condensato del suo essere prezioso jolly offensivo. Si guadagna il penalty del 2-3, segna poi il terzo gol con l’attacco giusto alle spalle della difesa doriana, dopo aver aggirato l’estremo difensore ospite. Giocatore di sicuro affidamento, anche quest’anno saprà ritagliarsi un ruolo importante in questa squadra.

PINTO 6 Gioca poco, mostra voglia e buone qualità fisiche. Trasforma con freddezza il rigore del 2-3.

DE FRANCESCO 6 Gioca meno di Acampora, eppure ci mette un baleno a far capire che, rispetto al napoletano, è tutt’altro giocatore. E’ sul piede di partenza, il minutaggio della serata parla chiaro, a meno che Italiano non ci ripensi. E’ fuori di dubbio, però, che il ragazzo meriti di trovare una squadra che gli garantisca maggiore spazio in una categoria che ha già mostrato di poter frequentare a testa alta.

BENEDETTI – S.V.

ALL. ITALIANO 6 Fa i chilometri lungo l’area tecnica che delimita la sua panchina, traccia un solco, telecomanda i suoi, trasmette impulso e voglia di lottare, oltre che di “pensare” sempre in avanti. Il pressing alto tentato soprattutto nei primi 20 minuti di match paiono come il primo, evidente marchio di fabbrica, marchio che porta in dote il gol di Gudjohnsen. I suoi non meritano i due gol di scarto, Audero ci ha messo spesso una pezza, è evidente però che la fase difensiva sarà l’ago della bilancia che deciderà le sorti di una squadra che, per mentalità, siamo certi potrà fare tanti gol. Quanti, lo sapremo nei prossimi giorni, molto dipenderà dalla anche da Galabinov e dalla voglia di Angelozzi e della società di farsi un regalo sul mercato.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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