La terza giornata è ormai andata in archivio e per chi si fosse interessato soltanto ora alla Serie B, guardando la classifica, gli sembrerà di essere vittima di uno scherzo.
Entella a punteggio pieno in vetta in solitaria con Contini, l’estremo difensore, ancora imbattuto dopo 270 minuti.
A seguire, al secondo posto con Perugia e Benevento, il Pisa di mister D’Angelo, anch’essa neopromossa, che domenica sera si è concessa il lusso di asfaltare la Cremonese 4-1.
Viceversa, nella parte medio-bassa della graduatoria, troviamo invece quelle che sulla carta sono le big: Empoli, Frosinone, Chievo, Cittadella e, perché no, anche lo Spezia.
Cominciamo dai TOP:
ENTELLA:
Tre giornate, tre vittorie. Questa è la media impeccabile dei biancoazzurri, reduci dal successo anche nell’ultima sfida contro la corazzata Frosinone. Il dato che lascia ancor più stupiti, è che i punti sono arrivati col minimo indispensabile, segnando 3 gol, uno per ogni gara e lasciando di conseguenza la propria porta inviolata. Boscaglia già così potrà urlare al miracolo, ma l’Entella non si vorrà fermare adesso che ha provato cosa significhi guardare tutti dall’alto in Serie B.
MANCOSU:
E’ vero, i suoi due gol siglati finora da centravanti dell’Entella, sono figli entrambi di due calci di rigore, ma quanto hanno pesato ai fini della classifica?! Due rigore da 6 punti che regalano al patron Gozzi la possibilità di sognare e allo stesso Matteo un inizio di stagione coi fiocchi. Tornato dall’esperienza canadese al Montreal, per Mancosu potrebbe essere la stagione della rinascita.
Passiamo ora ai FLOP:
LIVORNO:
Si sapeva che in questa stagione i labronici avrebbero incontrato difficoltà , ma forse non così tanto. All’ultimo posto in graduatoria con 0 punti, il Livorno non è ancora riuscito a smuovere la casella dei gol fatti, lasciando intravedere grossi limiti in fase realizzativa. Ai granata servirà un cambio di rotta, il campanello d’allarme è suonato e per mister Breda la sfida casalinga al Pordenone sarà tanto fondamentale quanto delicata.
CIANO:
Dopo una stagione ad alto livello, nonostante la retrocessione, in massima serie, Ciano fatica ad ambientarsi in questa Serie B. Ancora a secco di gol, il suo rendimento rispecchia quello del suo Frosinone, al quale manca evidentemente la sua incisività e soprattutto il suo sinistro magico. Soltanto 2 sono i gol messi a segno finora dal Frosinone, troppo pochi per una squadra costruita come macchina da gol. La riscossa dei gialloblu passerà anche dal rendimento di Camillo Ciano, talento della categoria.
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