Ci giochiamo un po’ la pelle..

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Vincenzo Italiano ci arriva in piena emergenza centrocampo alla sfida contro il Frosinone di Alessandro Nesta.
Infortuni e squalifiche privano la mediana aquilotta di due capisaldi come Matteo Ricci e Luca Mora, imprevisti che erano da mettere in conto a settembre, a fine mercato, quando ci siamo ritrovati con una rosa a centrocampo stranamente ristretta. Ristretta non tanto nel numero, quanto nelle “certezze”, nei giocatori di sicuro affidamento per questa categoria.

Non era certo questo il miglior viatico per arrivare alla sfida di questa sera contro una formazione, quella laziale, che vive un ottimo momento di forma e che è costruita per puntare molto in alto.
Le titubanze di inizio campionato sembrano essere ormai un lontano ricordo per la formazione laziale.
Eppure si dovrà fare di necessità virtù.
Potrebbe essere, chissà, l’occasione questa per scoprire qualche nuova risorsa ancora inespressa o, semplicemente, ancora da decifrare.

Al di la di tutto, questa sera ci sarà da provare a buttare il cuore oltre l’ostacolo per venire a capo di una situazione difficile, che non può dirsi compromessa solo perchè ancora manca tanto alla fine.
La sconfitta di Pisa pesa come un macigno nel morale, nella classifica, nella visuale oltre il finestrino.
Accarezzare una vittoria bellissima, che avrebbe rilanciato perfino qualche ambizione per il carico psico-fisico che si sarebbe portata dietro, e poi scoprirsi incredibilmente con un pugno di mosche in mano nel giro di pochi secondi, quasi al termine del match.
Dovrà scoprirsi molto forte, questa squadra, per uscire da un limbo che oscura certamente oltre i propri demeriti, nonostante vi siano difetti di fabbrica oramai appurati.

Per porre un margine a questi, potrebbe bastare arrivare in fondo al count down che ci separa dal mercato di riparazione. Un traguardo che sembra ancora troppo lontano.
Per adesso, però, c’è da dare tutto, c’è da lottare su ogni pallone, c’è da prendersi qualche episodio amico qua e la.
Le qualità per afferrare il centro classifica ci sono tutte, a patto di non giocare ancora troppo col destino.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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