Più due punti persi che uno guadagnato, questo sentenzia il “Tardini”, in un match tra due squadre piene zeppe di assenze, anche dell’ultimo momento.
Tra i bianchi infatti si aggiungono le defezioni di Matteo Ricci, tenuto fuori per precauzione su indicazione dell’ASL spezzina e Martin Erlic lui si positivo al Covid.
La gara è aperta sin dal principio, con gli aquilotti, in maglia azzurra, che spaventano la difesa di casa con un paio di ripartenze concluse da Gyasi che testa la reazione di Sepe.
Prima della mezzora il vantaggio di Chabot, bravissimo a colpire di testa su angolo di Bastoni, indirizzando la dove il portiere non può arrivare.
Passano due minuti e questa volta va in gol Agudelo, bravissimo a pescare l’angolo alla sinistra di Sepe dopo la sponda di Nzola.
Il Parma reagisce e con Gagliolo accorcia prima della fine del primo tempo.
La ripresa è croce e delizia per lo Spezia che potrebbe chiudere la gara in più di un’occasione.
Per tre volte i legni della porta sono scossi da altrettante conclusioni di Estevez, Agoume e Verde, ma non solo, ogni volta che i ragazzi di Italiano arrivavano dalle parti della difesa avversaria riuscivano a creare qualche pericolo.
Il finale è convulso, i padroni di casa buttano palloni in avanti e Provedel ci mette un paio di pezze importanti.
Non può far nulla però sul rigore di Kucka che regala un pareggio forse immeritato al Parma e fa arrabbiare molto Italiano che avrebbe voluto un finale diverso dai suoi.
Ma la gara di oggi da ancor più la dimensione di una squadra che, pur nelle assenze, sta dimostrando di essersi inserita al meglio nella categoria, e ora arriva la Juve…
Tutte le informazioni sulla gara a questo link.
