PROVEDEL – 5 Non riesce a fare di più in occasione del gol di Scamacca, regala un brivido gigante nel primo tempo. Giornata no, lontano parente del portierone ammirato contro l’Inter.
VIGNALI – 5,5 Soffre contro Zappacosta, lotta, ha qualche buona intuizione, ma è un cliente molto scomodo e ne paga la qualità nel momento decisivo della gara.
ERLIC – 5,5 Un errore probabilmente figlio di stanchezza, ma potenzialmente decisivo, su Shomurodov che si invola e chiude il match
TERZI – 6 Gioca con un’ammonizione sulle spalle per tutto il tempo della sua gara, soffrendo Pandev ma restando in piedi.
BASTONI – 6 Non è quel mostro di continuità e imprevedibilità ammirato per mesi fino a qualche tempo fa, ma ci prova, macina chilometri in un lavoro molto dispendioso.
LEO SENA – 6,5 Il migliore della truppa, te lo ritrovi ovunque giocare con qualità e astuzia un mare di palloni.
MAGGIORE – 5,5 Si fanno sentire eccome le fatiche del match contro l’Inter..
POBEGA – 5,5 E’ vero, lui gioca spesso lontano dai riflettori, ma davvero appare troppo avulso dalla manovra, non riesce ad attaccare gli ultimi metri, trova una conclusione ma sbilenca. In ombra.
GYASI – 5,5 Solito lavoro sporco prezioso per la squadra ma appare poco, e in maniera inconcludente, negli ultimi metri
FARIAS – 5,5 Poteva essere la sua gara, la sua imprevedibilità avrebbe dovuto impensierire una difesa rocciosa e poche volte scoperta.
NZOLA – 5 Troppo poco di tutto. Non invocheremo più il suo “ritorno”, i suoi gol. Arriveranno magari quando meno ce lo aspetteremo. Peccato non riuscire a sfruttare il Piccoli dell’ultimo periodo anche in questo tipo di partite.
ESTEVEZ – 5,5 Si danna, ma gira un pò a vuoto. Poca qualità in occasione di qualche traversone che poteva risultare pericoloso.
VERDE – 6 Anche lui non riesce ad impattare nella maniera migliore, anche se è sua la miglior palla del match per Gyasi prima del raddoppio genoano.
CHABOT – 6 Sportellate con Scamacca, un pò di nervosismo, ma fa sentire la presenza.
AGUDELO E GALABINOV – S.V.
All. ITALIANO – 5,5 Il mister, oggi, perde la sfida contro quella vecchia volpe dal calcio opposto, Ballardini. Uno che va a nozze a campo aperto, che non vede l’ora di speculare. Che gioca solo cosi. Il mestiere e l’esperienza giocano in parallelo un altro discorso importante, se guardiamo le rose in campo.
Pochissime idee davanti, tanta buona volontà, anche un buon palleggio ma un primo tempo di sofferenza, con troppo campo lasciato al Genoa che, come detto, va a nozze in questi contesti mentre trova maggior difficoltà quando si tratta di attaccare con difesa e centrocampo maggiormente compatti: non sono un caso le rinunce a Scamacca e Shomorodov dal primo minuto.
Con quell’aridità offensiva sorprende forse un po’ la rinuncia ad Agudelo, che ha gamba, forza e cambio di passo, oltre che di Piccoli, oggi probabilmente più affidabile di Nzola non soltanto in area di rigore.
Domani, in base agli altri risultati, sapremo quanto si complicherà il discorso salvezza, ma niente drammi. A Verona passerà un altro treno importante.
Arbitro MANGANIELLO – 6 Decide bene in occasione del gol annullato al Genoa, c’è effettivamente fallo di Destro su Provedel. Non convince appieno invece su altre decisioni che portano al giallo.
