Finisce 2-2 la gara dell'”Unipol Domus” tra Cagliari e Spezia. I liguri passano in vantaggio al 7′ grazie al gol di Gyasi e raddoppiano al 58′ con la rete di Bastoni. Ma i padroni di casa non mollano e, al 62′, è Joao Pedro ad accorciare le distanze. Quattro minuti più tardi è ancora il brasiliano a segnare, questa volta su calcio di rigore, conquistato da Pavoletti.
Tra le fila del Cagliari è Joao Pedro a meritarsi la palma del migliore per distacco: il numero 10 rossoblù, dopo un primo tempo opaco di tutta la sua squadra, sale in cattedra e, in quattro minuti, riesce ad accorciare le distanze e pareggiare la gara. Prestazione non brillante per Deiola, in difficoltà in mediana nei confronti dei due centrocampisti avversari.
Nello Spezia sono due giocatori importanti già nella scorsa stagione a confermarsi: Maggiore e Gyasi sono entrambi autori di una grande gara. Il centrocampista aquilotto si prende sulle spalle la compagine bianca, mentre il numero 11 segna il suo primo gol della stagione ed offre una buona prestazione nell’inedita posizione di punta centrale.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP CAGLIARI: JOAO PEDRO. Il brasiliano si carica letteralmente sulle spalle la propria squadra e, nel momento di maggiore difficoltà, mette a segno una doppietta, grazie alla quale il Cagliari riesce a pareggiare la gara. Il numero 10 rossoblù conferma l’ottimo andamento delle ultime stagioni, in cui è diventato leader carismatico e tecnico della compagine sarda. Il bomber si affaccia nelle prime posizioni tra i calciatori con più tiri nello specchio della serie A.
FLOP CAGLIARI: DEIOLA. Il centrocampista appare molto compassato e soffre per tutto il primo tempo il dinamismo e la precisione di Maggiore e Bastoni, non trovando mai modo di proporre passaggi interessanti per il reparto offensivo. Il numero 14 rossoblù viene sostituito da Gaston Pereiro al 63′, nel tentativo da parte di Semplici, di dare più velocità e fantasia alla manovra della sua squadra.
TOP SPEZIA: MAGGIORE. Il centrocampista spezzino gioca da leader e veterano, prendendo letteralmente per mano la squadra in una situazione più che mai difficile nella quale Thiago Motta può disporre, tra i cambi, di soli tre giocatori di movimento. Il numero 25 bianco non teme il confronto con i quotati Strootman e Marin, affrontandoli a testa alta, sia in fase di recupero palla, ma soprattutto quando imposta a tutto campo con sfuriate da vero centrocampista “box to box”.
TOP SPEZIA: GYASI. L’attaccante si sacrifica fin dai primi minuti, partendo da una posizione centrale, ma con licenza su svariare su tutto il fronte offensivo per non dare alcun punto di riferimento alla difesa avversaria. Per l’italo-ghanese, oltre al bel gol dell’1-0, il solito apporto di generosità e costanza, a causa dei quali il Cagliari è costretto a subire un pressing costante sin dalle prime battute di gioco. Nel finale, con l’ingresso in campo di Mraz, il numero 11 si sposta lateralmente nel suo ruolo naturale, senza perdere lucidità e coraggio.
