Sono stati giorni di polemiche e riflessioni, le prime derivanti dal comportamento della Curva Ferrovia contro Napoli e i napoletani, le seconde dovute ai ripetuti errori della squadra che sono costati cari nelle ultime gare.
La prima questione l’ha chiusa il giudice sportivo comminando 10mila euro di multa alla società Spezia Calcio, ma non è di certo chiusa per società e tifosi, visto che la proprietà americana non accetta di buon grado certe manifestazioni contrarie al loro modo di concepire lo sport.
Inoltre anche la stragrande maggioranza dei tifosi presenti al ‘Picco‘ ha condannato i cori stessi chiedendo che si torni a un tifo più coinvolgente e orientato esclusivamente a incitare la propria squadra.
Di sicuro le prossime sfide al ‘Picco‘ saranno molto delicate sia per le difficoltà, Juve e Inter, sia per l’importanza capitale di quella con il Verona e veramente lo Stadio dovrà dare il meglio di se, come già successo l’anno scorso.
Sulla questione errori invece l’argomento è più complesso, di certo dopo un buon periodo culminato con la vittoria di Torino, alla squadra sono venuti a mancare giocatori chiave, ma soprattutto è probabilmente venuta a mancare quella sicurezza in fase difensiva che si era invece vista nella trasferta piemontese.
Troppo semplicistico dar la ‘colpa’ alla partenza di Kiwior, anche perché hanno fatto errori un po’ tutti nel reparto difensivo, piuttosto sembra che la mancanza di certezze nel gioco dovute alle assenze, abbiano al momento un peso importante anche dal punto di vista psicologico.
La gara di Empoli darà qualche risposta in più anche se le assenze saranno pesanti, Ampadu e Caldara non si regalano facilmente, ma il periodo di difficoltà è questo e serve reagire con la determinazione giusta per invertire la tendenza negativa.
Quasi sicuramente vedremo all’opera il nuovo acquisto Wisniewski, giocatore di struttura che può giocare sia in una difesa a tre che in una a quattro.
Proprio l’assetto difensivo potrebbe anche variare, non è affatto da escludere infatti che si possa assistere a uno Spezia magari con Holm in campo, ma con Amian più orientato a occupare la posizione di terzino e di conseguenza anche Reca, adattamento tattico che Gotti ha spesso utilizzato contro le squadre che giocano cn il 4-3-3 o con il 4-3-1-2 come l’Empoli.
Tornerà Gyasi dall’inizio vicino a Shomurodov, mentre Ekdal e Nzola con tutta probabilità andranno in panchina, pronti a subentrare alla bisogna nel secondo tempo.
In vista della successiva partita con la Juventus dovrebbe essere Zurkowski a rendersi disponibile, più lunghi i tempi per Simone Bastoni che rientrerà probabilmente non prima di fine febbraio, inizio di marzo.
Da valutare Moutinho, Sala e Kovalenko.
Passo dopo passo a marzo si dovrebbe rivedere la squadra al completo, sperando non subentrino altre problematiche, facciamo gli scongiuri.
Da Empoli, dove saranno presenti almeno 800 spezzini, ci si augura che però si torni a vedere una squadra più sicura di se stessa e meno arrendevole alla prima difficoltà, perché c’è proprio da invertire la tendenza anche su questo aspetto.
Di sicuro c’è da riscuotere qualcosa alla voce fortuna, chissà che non sia arrivato il momento.