DRAGOWSKI 6 – Poco impegnato ma bravo nel respingere un colpo di testa di Marin su corner nel secondo tempo. Incolpevole sui gol dell’Empoli.
AMIAN 6 – L’unico in grado di riuscire ad arginare Cambiaghi soprattutto nel primo tempo dove non concede nulla. Ha l’occasione in contropiede per chiudere il match a tu per tu con Vicario ma ha troppa fretta e mette a lato.
WISNIEWSKI 5,5 – Non lascia respiro a Caputo per 70 minuti poi si fa spostare un po’ troppo ingenuamente e facilmente dall’attaccante ex Samp che si invola verso la porta avviando l’azione dell’1-2 Empoli.
NIKOLAOU 6,5 – Prestazione perfetta del centrale greco, sempre molto deciso e aggressivo negli interventi.
GYASI 6 – Partita di sacrificio per il capitano spezzino che cerca di dare equilibrio alla squadra e aiutare Amian in fase difensiva. Meno incisivo e preciso sull’altro lato del campo.
BOURABIA 6,5 – Buona prova del centrocampista marocchino, svolgendo un lavoro eccellente in entrambe le fasi. Entra sempre nelle azioni d’attacco aquilotte, intercetta e recupera palloni importanti in situazioni intricate. Peccato non sia così reattivo nel rimpallo che porta al gol Cambiaghi.
ESPOSITO 5,5 – Si fa dare molto spesso la palla e questo è sintomo di grande voglia però si vede che manca un po’ di esperienza al ragazzo soprattutto nella gestione del pallone davanti alla difesa o in fase d’impostazione. Molti palloni persi e l’espulsione (seppur ingiusta) che fa da cornice a un pomeriggio non andato per il verso giusto.
AGUDELO 6,5 – Come al solito tra i più positivi. Spesso si intestardisce con qualche dribbling di troppo ma è l’unico che porta un po’ d’imprevedibilità alla squadra priva sempre di Nzola, oltre ai colpi di Verde che ben presto però lascia la gara nella ripresa.
RECA 6,5 – Spinge molto sulla sinistra arrivando spesso al cross e mettendo in seria difficoltà la difesa dell’Empoli.
VERDE 7,5 – Dal nulla torna decisivo dopo tanto tempo in un momento di difficoltà per l’attacco di Gotti. Doppietta con gol pazzesco dalla distanza che è di buon auspicio per il prosieguo della stagione.
SHOMURODOV 5,5 – Lotta per tutti i 90 minuti nonostante si veda che la condizione fisica non sia ancora al top. Nel secondo tempo infatti potrebbe gestire meglio alcuni palloni in ripartenza, anche se sfiora il gol nel finale con un destro a fil di palo.
EKDAL 6 – Entra per sopperire all’espulsione di Esposito e disputa una buona gara di sacrificio al ritorno dall’infortunio.
HOLM 5 – Non è ancora pronto e si vede l’esterno svedese. Entra per Gyasi e dalla sua parte l’Empoli costruisce occasioni su occasioni. Si fa saltare troppo facilmente da Cacace e Cambiaghi in più situazioni e in zona gol ha la chance di chiuderla ma non calcia sprecando tutto. Molto nervoso nel finale.
CIPOT 6 – Continua a entrare con grande voglia e determinazione il giovane classe 2003, ma non si può certo pretendere che tenga su la squadra, non è l’uomo giusto per quel ruolo.
ALL. GOTTI 5,5 – Altra giro altra rimonta subita altri punti persi che ora incominciano a pesare. È vero, lo Spezia entra in campo con una buona determinazione ed è vero che le assenze son tante e pesanti per gli aquilotti ma nel secondo tempo e soprattutto nel finale i suoi si abbassano troppo e si espongono eccessivamente all’arrembaggio dell’Empoli senza provare a salire e a gestire la palla e far passare minuti. Ci sono mille attenuanti, l’espulsione di Esposito cervellotica che rimette tutto in gioco, i cambi che non sono al meglio fisicamente, oltre logicamente alle assenze. Se ci mettiamo che non è nemmeno fortunato, ecco che ci tocca soffrire. Ma siamo convinti che con la squadra al completo cambierà anche la musica.
ARBITRO GIUA 4 – Espulsione senza alcun senso quella rifilata a Esposito in apertura di secondo tempo. L’intervento del giovane centrocampista italiano c’è, ma non ha i crismi della volontarietà, inoltre non interrompe un’azione pericolosa. Troppo frettoloso nella sua valutazione forse viziata dalle tante polemiche dei padroni di casa per gli avvenimenti del primo tempo, dove però non aveva commesso errori perché sia il rosso a Parisi che la ripetizione del rigore sono rilevazioni oggettive del VAR. Semmai stupisce il fatto che non si sia reso conto in diretta della ‘parata’ del terzino dell’Empoli. Gli errori continuano poi per tutta la ripresa, giornataccia.
